La sesta edizione è giunta!

Discussioni su Warhammer 40k
User avatar
robur
Skilled Wargamer
Posts: 507
Joined: 5 Oct 2011, 23:41
Location: Trieste

La sesta edizione è giunta!

Post by robur »

Da oggi siamo ufficialmente nel regno della sesta edizione del 40kappa. A me che ho cominciato con la seconda, continuato con la terza, saltato la quarta e ripreso con la quinta sembra un sacco di tempo.... ma sopratutto sarà un salto a livello di gameplay, come lo è stato dalla II alla III.
Al momento in preorder c'è solo il manuale a partire dalla bella cifra di euro 60 per ben 452 pagine.... siccome temo sia come l'edizione precedente, ossia che di 300 e rotte pagine solo 70 erano di regole, io credo che attenderò la versione economico tascabile del tutto quando arriverà finalmente la scatola base. Per chi è impaziente posso consigliare le varie versioni svuota tasche, pardon,, collector che raggiungono la mirabile cifra di euro 230....
User avatar
Dantoxyl
Wargamer Junior
Posts: 123
Joined: 26 Jul 2011, 18:14
Location: Lombardia

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Dantoxyl »

La versione per giocatori però è f**a
Brucia, mio cosmo... Pak's Spark!
User avatar
Lord_Anyrion
Power Wargamer
Posts: 863
Joined: 3 Nov 2009, 21:24
Location: Lugano (SUI)/Torino (ITA)

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Lord_Anyrion »

Bel coppolone di 60 sacchi, pieno di vaccate e soprattutto tempo 3 mesi dilaniato dalle FAQ o peggio ancora sovrascritto dai vari codex.

Se posso dare un consiglio ai giocatori: lasciateglielo sugli scaffali. I rumors si trovano adesso in giro, ma fonti varie è un po' che dicono che sarebbe stata una vaccata totale.
Su tutti...
Cariche casuali. Significa che loro non hanno una pallida idea di cosa sia un feedback nè che abbiano la capacità superiore a quella di un criceto sulla ruota di leggere grafici di rendimento dell'azienda. L'8va del fantasy è stata un flop, un sacco di gente ha smesso o è passata al 40K, non capire la necessità di fare IL CONTRARIO di quanto fatto, per il regolamento successivo, è pazzia. No, questa non è pazzia. QUESTA... E'... NOTTINGHAM!!

Carte di poteri psionici. Apprezzo il tentativo vago di tornare alla 5a edizione del fantasy, prendendo però i tratti peggiori. Carte magia ed eroi resero la 5a ingiocabile sul finire di edizione. Si rischia Psyhammer 40,000.

Se poi, o sempre voi giocatori, siete appassionati oltre queste considerazioni e soprattutto riforniti di liquidità necessarie per sfamare la GW e i suoi GENIALI aumenti di prezzi in momento di crisi, faccio un passo indietro e... prego.
Image ImageImage
I Nani non possono andare in spiaggia perchè se gli girano le balle gli va la sabbia negli occhi.
"Ammazza quanto si bbrutta!" "Ammazza quanto si 'mbriaco!" "Si ma a me domani me passa!"
Do YOU hear voices too?! Join the Club "I Hear Voices And I'm Proud" and get the member card! Only this month!!
Image
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Io personalmente, giocando demoni principalmente di Slaanesh (anche se ho un secondo contingente di legione nera mollato a metà pittura per schifo supremo del codex attuale), sono un po' preoccupato da alcune regole. Prima di valutare voglio vedere dove si va a parare.

I rumors lasciano il tempo che trovano e si contraddicono spesso, senza contare che toccano solo certi aspetti e non il tutto organico che costituisce il regolamento intero.

Insomma, voglio capire prima di giudicare.

Male che vada, per qualche annetto mi dedicherò solo al modellismo e non al gioco (fino a che non uscirà un regolamento di mio gusto condito da miniature di mio gusto, che mi prendano come - da lettore di Moorcock - sono stato preso dal Caos).
Nizar
Wargamer Senior
Posts: 213
Joined: 22 Oct 2011, 18:38

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Nizar »

Con tutto il rispetto per chi ama WH... io lo odio :) Davvero, a parte il fatto che sia uno dei pochi giochi dove fai poca fatica a trovare avversari (dalle mie parti fai fatica uguale) non riesco a trovare validi motivi per giocarlo, sopratutto in torneo (una partitina cosi con un amico la farei senza troppe smanie)

Continua a piacermi il background (dopo averlo letto un paio di volte non si può pretendere che lo si faccia una terza e una quarta), ma il regolamento lo trovo ridicolo e sopratutto quoto quanto detto da Lord Anyron:
sarà crivellato di FAQ a mai finire...

Sui rumors, dove posso leggerli? Cosa sono le cariche casuali? Leggendolo cosi mi sa una cosa terribile :D

Comunque, che i vecchi giocatori smettano di giocare alla GW può fregare di meno. è risaputo che puntanto sulle nuove leve anzi, proprio sui ragazzini più piccoli, non hanno interesse in chi l'esercito già lo ha e compra qualcosa di tanto in tanto.

Sull'andamento di GW mi pare che abbiano risalito la china un annetto fa o giù di li, sono ricaduti nel baratro?

FeAnPi@ esistono altri giochi, perché limitarsi al solo wh? Iniziare un altro gioco per me ha solo un problema/incognita: ci sono altri giocatori disposti a giocarlo?
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Il background del 40K è di certo una cosa fantastica. Certo, è sempre lo stesso, ma ha dei richiami che la gente non coglie subito (e talvolta nei codices stessi trovi delle citazioni che, da tesista di letteratura greca, mi fanno alzare il calice in segno di approvazione) e che quando si svelano sono tante piccole perle. Ma il gioco, appunto, non lo fa solo il background.
Lo fanno anche il modellismo e, beh, il gioco inteso come regolamento.
Solo che con un regolamento devi anche giocarci, e devi avere i giocatori. E questo è uno dei punti di forza di WH(40K). Personalmente, in ogni caso, il mio problema è un altro: non ho ancora trovato un wargame diffuso anche dalle mie parti che mi soddisfi dal punto di vista modellistico.
Tendo in primo luogo a escludere tutti quei giochi nei quali lo scratchbuilding e la modifica "estrema" e fantasiosa sono da evitare (gioco i demoni per questo motivo, uno dei miei carri di Tzeentch è un disco d'oro con testa demoniaca trainato dagli occhi del demone, e l'altro è costruito in stile podracer a partire da qualche conchiglia e dal guscio di un riccio di mare), in secondo luogo quelli i cui stili proprio non mi piacciono. Il che significa escludere Warmachine/Hordes, l'altro wargame giocato dalle mie parti (lo stile proprio non mi va giù).
Dopotutto, la mia voglia di giochi viene ampliamente soddisfatta dal GdR e dai videogiochi, mi approccio ai wargame più come modellista che non come giocatore, quindi il poter avere modelli a misura del sottoscritto per me è più importante dell'avere un regolamento ottimale.
Ed è da questo, fra l'altro, che nasce il mio bisogno di un wargame dove sia possibile giocare tutti i pezzi che voglio senza limiti di casa né di fazione né di autocostruzione.
Nizar
Wargamer Senior
Posts: 213
Joined: 22 Oct 2011, 18:38

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Nizar »

Il background del 40K è di certo una cosa fantastica. Certo, è sempre lo stesso, ma ha dei richiami che la gente non coglie subito (e talvolta nei codices stessi trovi delle citazioni che, da tesista di letteratura greca, mi fanno alzare il calice in segno di approvazione) e che quando si svelano sono tante piccole perle. Ma il gioco, appunto, non lo fa solo il background.
La cosa mi stupiva all'inizio, ora la trovo solo una ruberia di citazioni, ovvero una carenza di immaginazione.
Solo che con un regolamento devi anche giocarci, e devi avere i giocatori. E questo è uno dei punti di forza di WH(40K). Personalmente, in ogni caso, il mio problema è un altro: non ho ancora trovato un wargame diffuso anche dalle mie parti che mi soddisfi dal punto di vista modellistico.
esattamente quello che intendevo io.
Tendo in primo luogo a escludere tutti quei giochi nei quali lo scratchbuilding e la modifica "estrema" e fantasiosa sono da evitare (gioco i demoni per questo motivo, uno dei miei carri di Tzeentch è un disco d'oro con testa demoniaca trainato dagli occhi del demone, e l'altro è costruito in stile podracer a partire da qualche conchiglia e dal guscio di un riccio di mare), in secondo luogo quelli i cui stili proprio non mi piacciono
Capisco e concordo, anche se credo si possa chiamare emulazione. La GW ha sempre incoraggiato le personalizzazione dei propri modelli (anche se tempo fa ricordo un comunicato di GW che suonava più o meno come "attenti a quello che fate, esistono diritti d'autore", posterei il link, ma è successo tempo fa). Dicevo emulazione nel senso che qualcuno ha iniziato e ha dato lo spunto, il via, letteralmente ad una serie interminabile di conversioni a volte belle, a volte brutte (o comunque solo di pessimo gusto) altre volte raffazzonate solo per risparmiare sull'acquisto dei modelli, ricordo in particolare un mio cliente che faceva di tutto chiamandoli conversioni ma era ne più ne meno monnezza su basette per risparmiare sull'acquisto dei pezzi.

La personalizzazione può essere data anche da una bella pittura particolare, o da modifiche sulle pose (dare una posa più dinamica ai pezzi, oppure realizzare i propri pezzi come facenti parte di un diorama, quindi che interaggiscono fra di loro etc. etc. ). Detto cosi pare che il 40k ti interessi solo ed esclusivamente per via del coas (che non è di certo l'unico che possa essere convertito, ma di certo si presto più di altri alla cosa e con personalizzazioni cosi estreme, più difficile farlo con tau o guardia imperiale). Ma non è che stia giudicando o tanto meno voglia dire che non sia vero quello che dici, impossibile dibattere sui gusti :)
Il che significa escludere Warmachine/Hordes, l'altro wargame giocato dalle mie parti (lo stile proprio non mi va giù).
Intendi lo stile di gioco o lo stile delle miniature? Personalmente trovo il regolamento di Warmachine diverse spanne sopra quello di WH.
Ed è da questo, fra l'altro, che nasce il mio bisogno di un wargame dove sia possibile giocare tutti i pezzi che voglio senza limiti di casa né di fazione né di autocostruzione.
avevamo già discusso la cosa nel tuo topic, quindi sai come la penso a proposito (non che sia importante :) ). Hai provato a dare un occhiata a Naran? Mi pare si chiami cosi, sono ragazzi presenti anche sul forum e sono quelli che portano avanti il regolamento di Fantasy Warrior (altro regolamento che trovo molto superiore a WH, anzi, a parte alcune rare eccezzioni faccio prima a dire che quello di WH è il peggior regolamento che abbia mai provato...

Scusate se sono cosi logorroico, ma mi fa sempre piacere indagare i perchè ad una persona possa piacere questo o quel gioco :)

Personalmente non amo affatto i videogiochi, quindi per me l'unico gioco è quello da tavolo, quindi riverso tutte le mie attenzioni su questi ultimi che devono essere quindi validi in entrambi i sensi (modellisticamente ma anche a livello di regole)
Last edited by Nizar on 24 Jun 2012, 18:19, edited 1 time in total.
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Argh, un multiquote. -___-

Mi fa più male di una spadata sulla mano. Lo odio come modo di comunicare, perché non affronta il discorso ma solo miseri punti dello stesso, come quello che anziché mangiare la pizza prende singolarmente un boccone di crosta, poi uno di mozzarella, poi uno di sugo, poi uno di impasto senza niente e così via fino ad aver finito tutta la pizza e senza aver capito che ci sia di buono in una pizza, visto che è solo formaggio fuso con pomodori riscaldati e impasto a lievito di birra cotto per giunta in maniera diversa nei diversi punti. -.-'

Cercherò di risponderti con ordine.

La premessa fondamentale al punto "citazioni" è che sono un laureato in lettere classiche: dal mio punto di vista, ogni cosa è scopiazzata; solo che in alcuni casi il modello è sconosciuto ai più, e quindi certe cose passano per essere totalmente originali. In base a criteri accademici, io distinguo fra citazione e scopiazzatura/plagio a seconda della finalità: se vuoi sfruttare l'opera che citi come un trampolino stai copiando/plagiando, se vuoi rendere omaggio a quell'opera, o se vuoi creare straniamento, o se vuoi creare un "gioco di richiami" fra la fonte che è nel tuo intertesto e il tuo testo stesso, beh, allora si tratta di una citazione. Nel caso specifico a cui mi stavo riferendo, dubito fortemente che usare nomi legati all'ambiente letterario ellenistico sia da considerarsi un plagio, quanto piuttosto una citazione (una delle poche cose interessanti nel codex del Caos attuale, assieme alla frusta e agli obliteratori).
Poi, lo sottolineo ancora, ai miei occhi tutto cita da qualcosa di più antico, direttamente o indirettamente. Hai presente Dragon Ball? Ecco, io conosco il poema epico indiano che c'è dietro la storia cinese dalla quale è derivato il personaggio tradizionale giapponese poi ripresentato nel manga. ^^
Perciò ho smesso da tempo di classicifare in base ai criteri di originalità: piuttosto, mi interessano altri aspetti. In un libro, ad esempio, lo stile di scrittura, l'intreccio, la credibilità delle situazioni e la profondità dei personaggi. Nell'ambientazione di WH40K, l'effetto complessivo e le implicazioni moorcockiane che ai più sfuggono.

Riguardo alla personalizzazione, io ritengo che sia uno dei punti di forza fondamentali della GW. Non si tratta solo di montare in maniera diversa un kit, quanto di combinarlo, di poter convertire anche in maniera "facile": qualsiasi kit di marine può essere mischiato ad un altro. O a più di un kit. Anche senza bisogno di essere scultori, si possono tirar fuori ottimi lavori. La GW incoraggia queste tendenze perché sa che molti acquirenti, me compreso, cercano e vogliono questo. Poi, naturalmente, se la prende con chi copia lo stile non per scolpire dei modelli personali, ma per rivenderli, e in un'era di diritti d'autore è anche normale che una azienda faccia così. Non incolpo la GW di questo più di quanto non incolpi il sistema economico e tutti quelli che ci vivono accettandolo e cercando di trarne il massimo vantaggio personale. :lol_old:
Nell'ambito delle conversioni, poi, si vedono anche cose brutte. Lo so. Io ho iniziato con cose molto brutte, e spesso fatte anche un po' per risparmiar soldi, ma mai per risparmiar tempo; ora sono approdato a lavori discreti. E, in una conversione recente, ho modificato il progetto in corso d'opera realizzando due unità bruttine ma di preludio alle altre due completate e alle altre sei che verranno. Personalmente, poi, quando un mio modello non mi soddisfa più lo faccio letteralmente a pezzi, recupero eventuali bits recuperabili, e se ci riesco me ne scolpisco uno migliore. Insomma, la mia tendenza è più "artistica" che non di risparmio. Sì, c'è anche la voglia di spender di meno per aver di meglio, ma è tutto tempo che rubo ad altre attività: come dico spesso, se so farmelo da me perché dovrei farmelo fare da altri e spenderci di più? ^^
La personalizzazione che preferisco è poi quella più creativa, e quindi altre cose vanno in secondo piano (amo poco i diorami, se devo esser sincero, perché me la cavo ancora male con la pittura scenica; ma il mio Doomrider montato su strada mentre trancia il cartello col limite di 50 all'ora è stato amato da tutti quelli che l'hanno visto). E per questo amo alcuni eserciti di WH40K. Fra quelli che gradisco meno, non a caso, ci sono necron, guardia imperiale ed eldar: i meno personalizzabili a livello scultoreo. Mentre invece amerei gli orki, se avessi più tempo e più denaro.


Come ho già scritto, sono questi gli aspetti che cerco in un wargame. Tanto che ho mollato quasi subito heroclix proprio per via del predipinto, che non riesco proprio a mandar giù.
Della PP non mi piace proprio lo stile artistico, come ho scritto anche prima. I pezzi si stanno facendo pregevoli (niente più spade-mazze), ma proprio non riesco a mandarli giù. Dovessero inserire una nuova fazione, forse potrei farci un pensierino. Ma dubito che lo stile possa cambiare così tanto. A ciascuno il suo.

In definitiva, quindi, preferisco non giocare e fare il modellista che giocare con qualcosa che non mi piace o essere costretto a pitturare a forza qualcosa di sgradito per giocare: a quel punto vado di videogiochi. Anche perché ho trovato alcuni videogiochi molto più profondi di qualsiasi wargame (Legacy of Kain su tutto e tutti; l'ho scoperta per puro caso quando avevo finito da poco di leggere le apocalissi scritte dagli gnostici cristiani, ed è stato colpo di fulmine; fiero possessore di tutti i cinque titoli della serie, di due action figures e della replica della soul reaver).

PS: visto ora Fantasy Wars, e posso dire fin dall'inizio che non mi piace per via di certe scelte. Il regolamento sarà anche sviluppato bene, non ne dubito, ma già alcune scelte me lo fanno squalificare. Occhio del giocatore di ruolo, oserei dire: gente che ti sa valutare un gioco dalla scheda. Poi magari giocato è anche carino, ma non è quel che cerco. Quindi, che ci giochi chi ne è soddisfatto.
Nizar
Wargamer Senior
Posts: 213
Joined: 22 Oct 2011, 18:38

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Nizar »

Io invece preferisco di gran lunga il multiquote perché sottolinea punto per punto, ma rispetto comunque le tue preferenze e quindi procedo in risposta monoblocco.
È un piacere confrontarsi con chi la pensa diversamente, spero non appaia il contrario.

Sulle citazioni, sono d'accordo, nel senso che ormai si è detto tutto di tutto e inventarsi qualcosa diventa difficile anche volendo (di solito si scopiazza dalle proprie conoscenza, anzi, non ricordo chi diceva che esporre un idea originale vuol dire solo essere bravi a non far trapelare le proprie fonti d'ispirazione), ora, non dico che io nel caso saprei fare di meglio, però spesso e volentieri a me paiono degli scimmiottamenti, ovviamente è una mia personale opinione. E il 40k come il fantasy (quest'ultimo anche di più)sono pieni di scimmiottamenti del mondo reale che a tratti mi risultano assai sgraditi, altre volte mi strappano un sorriso per quanto siano pacchiane (vedi Leonardo da Miragliano...), poche volte, purtroppo davvero poche, li trovo invece assai ben aderenti e originali come citazioni nel contesto.
Un po' tutto in GW mi ha disgustato, anche se ammetto la sua importanza e la sua capacità nel costruire un mercato dal nulla, non posso non lamentarmi per il suo voler a tutti i costi tradire le molte idee originali (più volte hanno tentato di dividere le fazioni del 40k o del fantasy in buoni e cattivi, tanto per citarne una) e cosi, la spinta a modificare e dipingere i propri pezzi che all'inizio probabilmente voleva spingere ad aumentare l'affezione dei giocatori verso i propri eserciti e ovviamente verso l'universo proposto, col tempo è diventato parte del business (prima non lo si poteva di certo come adesso per via del metallo, la plastica da questo punto di vista è stata una mana dal cielo), e montare è diventalo facile e la conversione letteralmente alla portata di tutti (il che è un bene)
GW ha ammonito non tanto chi vende pezzi ai suoi ispirati (il che è una follia, nessuna legge, neanche straniera, permette di brevettare una forma, a meno che non si dimostri che si tratta di un opera di design la cui forma possa essere di una particolare utilità in un determinato campo), ma chi fa delle conversioni su i suoi pezzi, tramite materia verde e poi mette il nome GW o uno dei suoi registrati (una marea, ne hanno diversi mai usati ma che registrano se gli saltano in mente) vicino alla conversione realizzata.
Poi ovviamente, come dicevo, non si discute sui gusti e anche io apprezzo molto l'idea di spaziare fra infinite possibilità di personalizzazioni, per altro anche molto semplici grazie alla plastica (che per altri versi odio decisamente).
A Warmachine darei una chance, quanto meno. Non è il mio gioco preferito, ma ha tante, parecchie frecce al suo arco che una GW ingessata pare aver dimenticato (vedremo la nuova edizione del 40k), non ultimo un background che parte in sordina e invece si evolve rapidamente e bene (non come il 40k che guarda e riscrive sempre il passato), mitiche alcune scene (tipo il campione del cerchio di orboros che pensa di violentare una maga... non tanto per l'atto in se (ci mancherebbe) ma quello che mi piace è il politicamente scorretto quando serve, e non il "vorrei ma non posso" che oggi è WH), fino alle liste bilanciatissime e ben pensate. Credo che provare giochi diversi apra la mente a nuove meccaniche, conosco gente che non riesce a pensare in maniera diversa da prima muovi, poi spara poi assalta.

Sui videogiochi io non li amo, sono passato da fan sfegatato degli anni 80/90 (son vecchiotto io...) ad averli proprio ad antipatia. Ricordo Legacy of Kain (il sequel non ufficiale di blood omen o qualcosa del genere non ricordo di preciso) e alcune parti di quel primo episodio le ho ripescate per la mia personale ambientazione, ma poi non riesco più a giocare, tutto mi sa di già visto, di già sentito, e il solo pensiero di muovere un mouse o una croce direzionale per andare avanti in un livello mi fa venire la nausea (non esagero), quando poi quello che mi interessa è solo conoscere la storia che sta dietro. Ecco, meglio un buon libro che un videogioco.

Su Fantasy Warrior, per curiosità, puoi elaborare cosa non ti è piaciuto? Io l'ho trovato a tratti geniale a suo tempo.
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Tranquillo, il confronto così sì che mi va bene. ^^

Io ho imparato a odiare il multiquote a causa di certi figuri che lo usano come metodo per convincersi di aver "vinto" la discussione grazie al tempo che possono permettersi di perdere su internet spezzettando ogni frase e replicando ad essa senza tener conto del significato globale.

Riguardo alle ambientazioni GW, quella fantasy piace molto poco anche a me (tant'è che ho i demoni, esercito adatto ad entrambi i giochi, ma li ho usati solo tre volte per il fantasy). Il motivo è che si tratta del classico "fentesi" stereotipato, alla lunga indigesto.
Ma non per via dei "nomi parlanti": personalmente, come game master di GdR, li uso spesso e volentieri perché sono uno strumento "potente". Richiamano qualcosa e ti evitano il fastidio di dover descrivere bene tutto. Nel contempo, dato che i nomi sono un po' cambiati, danno anche l'idea di qualcosa di "modificato". Sì, io uso nomi parlanti e citazioni un po' meno evidenti, ma non condanno lo strumento.
A un'ambientazione, e qui sta la differenza fra me e un mare di giocatori sull'elitario puzza al naso andante coi quali ho avuto a che fare (e per via dei quali odio il multiquote), io non chiedo l'originalità: chiedo piuttosto che sia evocativa. E per essere evocativa non deve essere originale, ma deve stimolare corde profonde andando a sfiorare quei concetti che già possiedi nella mente per via della cultura che ti è stata trasmessa.
Per questo mi piace l'ambientazione del 40K: è piena di richiami che solletticano corde profonde. Poi c'è il positivo aspetto de "il più pulito c'ha la rogna", e il fatto che la vera lotta non è fra bene e male ma fra Legge e Caos. E per un moorcockiano questo è tutto valore aggiunto. Purtroppo è anche una cosa complessa che molti non capiscono/accettano; e non dobbiamo scordarci del politicamente corretto, che spesso rovina i giochi (ha fatto sparire l'assassino e il mezzo-orco da AD&D 2^ edizione, ha fatto sostituire le fantastiche demonette di metallo coi roiti attuali). Una distinzione "bene-male" molto netta si presta di più a un gioco introduttivo al quale possono in teoria giocare anche i giovanissimi. Mutatis mutandis, io ho letto e apprezzato Tolkien quando andavo alle scuole elementari, ma se avessi letto Moorcock prima dei dieci anni non l'avrei apprezzato e probabilmente ne avrei ricavato solo brutti ricordi.

Polemica artistica a parte, parlando di WM/H, è inutile: se non mi piacciono le miniature non mi ci dedico. Potrei provare a giocare di ruolo con Iron Kingdoms (il relativo GdR), ma il look delle miniature non riesce proprio a piacermi. Hanno un non so che che proprio mi infastidisce.
Sul regolamento non giudico, ma credimi: so quanto i regolamenti possono essere diversi (/occhiata allo scaffale con circa 100 manuali di GdR). ^^

Riguardo ai videogiochi, infine, secondo me ci sono molte cose piacevoli. Il tuo problema, secondo me, è l'attenzione eccessiva per l'originalità. Nulla è originale, il segreto è amalgamare bene gli ingredienti. Ho da poco finito un bel videogiochino (Darksiders) che mischia elementi di titoli diversissimi, vecchi e nuovi, a rimandi biblici anche abbastanza oscuri (e gustosi) e addirittura a palesi ammiccamenti a WH40K. Niente di originale, assolutamente, ma la risultante è un gioco molto divertente.
Come letterato, ho imparato ad apprezzare un prodotto della mente umana non solo per la "storia" ma anche per il modo in cui viene presentata: spesso dietro a una poesia c'è un concetto banalissimo, ma espresso in forme meravigliose. Importa anche il come.
E importa, dopotutto, anche nei giochi. Sempre che siano buoni giochi, beninteso.
Certo, un gioco non batte un libro, ma ragioni economiche mi spingono a preferire i videogiochi: sorvolando l'overdose da letteratura per deformazione professionale, con conseguente poco gusto per i testi inferiori, un videogioco mi dura più di un libro e mi costa meno. :(
Mi sono letto Il Pendolo Di Foucault in tre giorni e mezzo, i libri semplicemente non mi durano. -____-

PS: Legacy of Kain è il nome della serie. Il primo titolo era Legacy of Kain: Blood Omen, poi sono venuti Soul Reaver, Soul Reaver II, Blood Omen II e Defiance, fatti da una casa diversa ma con tutte le licenze del caso. Ottimi videogiochi.

PPS: principalmente mi hanno convinto poco le statistiche da scheda, ad affossare ogni possibile parare positivo è stato il paragrafetto sui diversi tipi di magia con tutte quelle distinzioni. Pur avendo delle conoscenze per niente (e fortunatamente, aggiungo) profonde, ho trovato certe scelte semplicemente poco felici.
Nizar
Wargamer Senior
Posts: 213
Joined: 22 Oct 2011, 18:38

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Nizar »

Beh, il fantasy di WH non è proprio il solito fantasy (la sua declinazione originale è assai diversa da quella dei suoi predecessori (e dell'attuale WH), anche il periodo storico scelto da mimare è assai diverso e, appunto originale), ma confermo, quello odierno non piace neanche a me.
Sono d'accordo, come dicevo, sul fatto che WH 40k sia una bella amalgama non discuto e anche io non cerco l'originalità a tutti i costi, infatti i videogiochi non mi piacciono più semplicemente perché mi annoiano, non tanto perché non sono originali. Credo di poter dire lo stesso anche per il 40k, una volta che l'ho gustato affondo non riesco ad averci più a che fare: ho letto libri (la maggior parte delle mezze cartucce), ho visto il pessimo film in 3d (da "esperto" nel capo posso dire che è una ciofeca, ma non serve avere conoscenza nel campo della cg per affermarlo) e sopratutto me lo sono trovato in mezzo i piedi per lavoro e per passione per un buon 15 anni. Mi ha scocciato l'ambientazione e mi ha scocciato sopratutto il gioco che trovo ormai piatto, semplicistico e poco avvincente (mi piacciono certe scelte e caratteristiche a tratti, ma nel complesso confermo quanto detto)
Attenzione, io non gioco a WM o ad FW, entrambi non piacciono pur riconoscendogli delle grandissime qualità, di tanto in tanto acquisto qualcosa di WM non fosse per altro per supportare un prodotot diverso da quello dominante nel settore, cosi come lo faccio per infinity; insomma, forse soffro della sindrome da bastian contrario o ancora meglio dell'avvocato delle causa perse, ma stare dalla parte del cavallo perdente (o per meglio dire elitario) ha un piacevole retrogusto :D
Anche io ho amato e amo molto Moorcock ed Elric credo sia stato l'unico libro che ho letto due volte. Originale al punto giusto ma sopratutto l'amalgama degli elementi era credibile quanto basta da causarmi quella piacevole sospensione dell'incredulità che unità ad un racconto tutt'altro che banale e avvincente ne ha fatto un piccolo capolavoro irripetibile anche per lo stesso autore. A parte la telenovella di Martin (finirà mai?) solo 9 principi ad ambra mi ha tenuto tanto incollato alle sue pagine. Ma il tentativo di dividere il tutto in buoni e cattivi, e non legge e caos come in Moorcock (che è ben diverso), ma proprio in bene e male la nuova GW c'è la nel sangue e tenta sempre di applicarlo in qualche maniera (ci prova con le campagne mondiali, ad esempio, che non servono ad una cippa, semi permettete).
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

WH fantasy se non erro è nato come costola non ufficialissima del gioco di ruolo RuneQuest. ^^
Solo che poi si è fantapolpettonato su tutti i livelli: alla fin fine il fantasy stereotipato non lo fanno tanto il periodo storico e le tecnologie quanto tutta una serie di tipi (elfi tolkieniani ma suddivisi in buoni e in simil-drow alla D&D; presenza in generale di tutte le razze D&Dare; e solo per fare due esempi) comuni che ormai hanno preso alle scatole.

Ma parlando del 40K mi sembra piuttosto che per te sia principalmente una questione fisiologica. ^^
Il che succede per molti e per molte cose, oserei dire. Io personalmente verso i 14-18 anni ero un patito dell'ambientazione Dragonlance per D&D, poi semplicemente l'ho abbandonata (eppure ho tutti i manuali dell'ultima edizione, compreso uno in edizione limitata). I gusti cambiano. E solo la pizza con fettina sopra è capace di non stancare mai.
Senza contare che, proprio da appassionato di WH, mi tengo sapientemente lontano dai romanzetti e ho visto il film ben preparato alla 'a'ata: essere una buona ambientazione per wargame non ne fa un capolavoro a prescindere. I prodotti per fanboy non piacciono ai non fanboy.

Riguardo ad Elric, se padroneggi l'Inglese ti consiglio gli ultimi romanzi usciti negli anni '00: espandono molti aspetti, e spesso ci sono parti narrate in prima persona da Elric stesso.
Ma io sono decisamente un fan sfegatato in questo caso. ^^

E riguardo a Martin più che una telenovela farei un paragone coi romanzi ottocenteschi, specificamente per l'impronta al realismo (sì, i critici moderni parlano di "epic fantasy", ma i critici moderni conoscono la letteratura quanto il mio cane conosce la fisica quantistica). Solo che l'astio qui nasce dalla lentezza dell'autore. Autore che, fra l'altro, in Inglese è infinitamente più godibile.

Riguardo alle miniature della Infinity, invece, sai che proprio non mi piace lo stile? Sarà che sono legato a un gusto più britannico e più in generale "vecchio stile".
Nizar
Wargamer Senior
Posts: 213
Joined: 22 Oct 2011, 18:38

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Nizar »

Su infinity non piacciono neanche me perché, pur amando diversi manga e anime (ghost in the shell, L'immortale e berserk su tutti), non amo molto lo stile manga che trovo in molti frangenti deleterio assai assai. Detto questo, però non posso togliermi il cappello di fronte a cotanta maestria scultoria e pittorica, chapò! E questo mi introduce al fatto che la mia idiosincrasia nei confronti di WH nasce dal fatto che lo conosco bene, affondo e per parecchio tempo. Ultimamente sto svendendo la mia collezione di White Dwarf, che risale al numero 188 inglese ed effettivamente ricordo che non appena si prospettò un'alternativa valida mi ci fiondai a corpo morto: chronopia e wz; se li guardi oggi ti fanno un po' sorridere, ma a parte alcune scempiaggini che erano orrende anche allora altri pezzi erano ottimi e non solo, anche il brackground prometteva faville ed è un peccato che sopratutto quello di chronopia si sia fermato e nn sia stato approfondito. Ovviamente ho i brividi se ripenso alla macchina di nicodemus, ai vecchi templari di dark eden e alcune cose improponibili dell'oscura simmetria/fratellanza, ma i pezzi di punta erano molto belli, ripeto per i tempi in cui GW proponeva i marine che proponeva. Ho dato quindi un occhiata a quelle vecchie recensioni e articoli che erano propri del vecchio white dwarf non ancora relegato a catalogo illustrato, ammetto di aver avuto un po' di nostalgia, ma sopratutto mi ha confermato che non mi piace più perché ha smarrito il fascino iniziale, pur avendo migliorato enormemente dal punto di vista modellistico e non solo, anche le illustrazioni sono eccellenti.
Tante delle ditte che ti ho illustrato hanno voglia di fare, di scoprire, di mettere carne al fuoco e deliziare i propri fan, mentre GW ha perso lo smalto, si è trincerata all'interno dei campi consolidati e non fa un passo lontano da essi, mi risulta noiosa, stantia troppo pregna di autocitazioni e autoreferenziale ad ogni occasione, non c'è che il pallido riflesso del dinamismo del passato.
Su Elric, l'ultimo che ho letto, e mi ha la lasciato l'amaro in bocca mi pare si chiamasse la sfera dei sogni, o qualcosa del genere, non lo amato affatto. Guardo quindi con sospetto tutto quello che viene dopo il ciclo iniziale, e hai ragione, tanta roba è meglio leggerla in edizione originale, come martin di cui sto concludendo l'ultimo libro in lingua originale (anche perché farmi dissanguare dai giochetti di mondadori non mi pare il caso...
Mentre su WHF era l'idea originale ad essere... originale: non un mondo solare come quello di D&D, ma un mondo marcio, sempre sull'orlo di cadere nel baratro del caos e non solo, con la certezza che prima o poi la marea caotica sarebbe stata inarrestabile, con gli elfi razzisti e alieni e gli uomini marci e corrotti fino al midollo. Oggi invece gli elfi sono per lo più stucchevolmente "bene" o altrettanto "melensi" malvagi.

Cosi, adesso attendo "trepidante" la nuova edizione, sicuro che sarà per me un altro librone ricco di già visto, già sentito, blando sotto il profilo regolistico e privo di spunti. Sono prevenuto, lo so :)
Last edited by Nizar on 25 Jun 2012, 12:26, edited 1 time in total.
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Sì, direi che è decisamente l'abitudine che ti allontana da WH40K. ^^

Io lo pratico da due annetti invece, e quindi non ho ancora avuto modo di stancarmene (senza contare che certi aspetti li trascuro proprio). Ultimamente, poi, prendo miniature più "a gusto" che non "a lista". ^^
E devo dire che ne prendo anche di non GW, però quelle Infinity proprio non mi piacciono: non è solo il "mangoso", lo definirei più un aspetto "patinato". Aspetto che oggi va molto, ma che a me non piace proprio.

Poi riguardo alle nuove tendenze GW, beh, è logico: sono in posizione dominante, non devono affermarsi. E' una tendenza universale che si trova a tutti i livelli, non solo economico ma anche sociale, politico, militare, religioso... è una cosa molto banale. La concorrenza da questo punto di vista spinge a un maggior dinamismo, e non può che far bene, ma il mercato attuale favorisce poco la concorrenza piuttosto che l'acquisizione dei pesci piccoli da parte dei pesci grossi (e se la Disney dovesse comprarsi anche la GW potrei urlare).
Concetto preso pari pari da La Figlia della Ladra di Sogni, il terzultimo romanzo di Elric. Di certo, è molto diverso dagli altri; ma questo perché non l'ha scritto un ventenne ma un sessantenne da poco entrato nei settanta. Io ho apprezzato la maggiore profondità e il tentativo di spiegarci la mente di Elric facendocela vedere "dall'interno" e non solo tramite gesti esteriori eccessivamente caricati. Senza contare che la Spada Nera intenta ad affettare i nazisti è una delle cose più godevoli di cui abbia letto negli ultimi anni. E' un Moorcock diverso, questo sì, ma è anche un Moorcock di livello più elevato.
Però è stato il Moorcock dei primi anni a influenzare RuneQuest, e quindi anche WHFB. RuneQuest è GdR poco noto al di fuori dell'Inghilterra, tanto che esiste dagli anni '70 ma la sua prima traduzione in Italiano risale ad appena due anni fa. Non mi sembra molto peregrina l'ipotesi secondo la quale quando WH ha iniziato a estendersi anche al di fuori dell'Inghilterra si sia giocoforza adattato al fantasy meno cupo degli USA e della cultura proveniente da essi.

Riguardo al 40K, invece, sono speranzoso riguardo al background: pare che vogliano dare nuova enfasi all'importanza del Caos come vero nemico, e questo non può che farmi piacere. E, in effetti, è anche antropologicamente interessante: negli anni '00, gli anni delle varie "crociate", il nemico peggiore erano gli xeno, gli alieni, gli "altri" (xenos = straniero in greco antico). Ora, forse, si recupererà un po' della contrapposizione classica fra tirannia dell'Imperium (ed eldar che opprimono se stessi, e tau che si sono organizzati in una dittatura sottomessa agli eldar stessi...) e follia del Caos.
User avatar
robur
Skilled Wargamer
Posts: 507
Joined: 5 Oct 2011, 23:41
Location: Trieste

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by robur »

wow , uno va via a prendere sole con l'armatura pesante e si trova dei discorsoni discorsoni!
bhe dai eccovi qualcosa che non c'entra niente ma c'entra col topic :P
Alleati per convenienza o per disperazione?

Secondo noi l'aggiunta delle alleanze in Warhammer 40,000 è fantastica per molte ragioni. Magari vuoi rafforzare il tuo contingente e permettergli di infliggere ancora più danni. Pensa a un Assetato di Sangue e un'unità di Sanguinari che combattono fianco a fianco agli Space Marine del Caos, oppure a una squadra di Cavalieri Grigi che dà supporto a un reggimento di Guardie Imperiali. Alleanze del genere ti permettono di colmare i punti deboli della tua armata... lo sappiamo bene che la Guardia Imperiale è devastante nella fase di Tiro ma rischia grosso in quella d'Assalto, perciò una squadra di Cavalieri Grigi Terminator che si teletrasporta in battaglia può essere molto utile.
Last edited by robur on 25 Jun 2012, 21:32, edited 1 time in total.
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Già vista come cosa. Personalmente, dato che ho proprio demoni e marine del caos, come regola mi calza a fagiolo. E se ammazzerà il gioco competitivo come dicono... beh, ben venga!
Nizar
Wargamer Senior
Posts: 213
Joined: 22 Oct 2011, 18:38

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Nizar »

Ho sempre visto WH fantasy e 40k come sistemi in equilibrio precario, dove basta una leggera scossa alle regole per mandare il castello a gambe all'aria.
La regola in questione ammazza il bilanciamento (sempre che non ci sia qualche genialata a controbilanciare la cosa), perché se è già difficile che ci sia un realistico bilanciamento fra la marea di liste e profili, permettere di mischiare roba da liste differenti vuol dire praticamente impossibilità alcuna di garantire una qualsivoglia forma di bilanciamento. Ecco, credo che con la 5th abbiano risolto un po' di problemi di giocabilità, con questa nuova edizione ritorna il WH che si gioca con la preparazione della lista e non sul campo...
User avatar
HisMajestyBelial
Nuovo Wargamer
Posts: 24
Joined: 9 Jun 2012, 2:23

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by HisMajestyBelial »

beh ad essere sinceri, coi cavalieri grigi non hai nemmeno il problema di sbatterti a fare una lista studiata, metti in gioco qualsiasi cosa e muovi a caso...
FeAnPi
Wargamer Senior
Posts: 156
Joined: 21 Jun 2012, 15:11

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by FeAnPi »

Non per forza: in un torneo a coppie, giocando i demoni in coppia con un altro che pure aveva i demoni ma non giocava da anni e non aveva mai neanche visto i demoni sul campo, sono arrivato secondo. E nella seconda partita, conquista e controlla a quarti di campo, abbiamo abraso una coppia composta da lupi siderali con tante lunghe zanne e cavalieri grigi monopaladini. ^^
Draigo e i suoi sono stati semplicemente evitati fino all'ultima e poi impastati nei massacratori; la Maschera si è presa cura delle lunghe zanne facendole muovere in terreni dai quali non potevano sparare su nessuno. I carri di Tzeentch hanno distrutto i carri dei lupi e i lupacchiotti ivi imbarcati; gli untori hanno conquistato il loro obiettivo (la mia miniatura di Bertha) e abraso il rhino che contestava, mentre sanguinari e altri untori hanno fatto da tampone. Le demonette (18 demonette, vanno provate, ve lo assicuro ^^) e le tre squadre da tre di diavoli si sono concentrate sugli altri grigi che stavano tenendo il nostro obiettivo: si sono avvicinati, il grigio ha sparato contro una singola di diavoli abradendola e quindi si è beccato non solo il fuoco dei pirodemoni, ma in seguito anche l'assalto di cinque diavoli e di una dozzina di demonette, demonette che poi si sono sedute sul loro obiettivo Ah, e avevamo pure perso il grande immondo a causa degli aip.

Per non badare di quando, giocando a 2000 punti, ho abraso i cavalieri grigi con la Legione Nera; eroe della giornata Abaddon che ha attraversato mezzo campo distruggendo tutto e tutti.

Insomma, i grigi sono un codex fortissimo, ma in primo luogo quasi inutile oltre i 24'' di distanza (e quindi molto sofferente nei confronti di una lista di Legione come la mia che aveva due landoni e sei obliteratori, per un totale di dieci laser per turno), in secondo luogo molto costoso e quindi suscettibile di saturazione di rimando.


Detto questo, se il bilanciamento torneistico salta e la gente riprende a giocare per piacere e non per poter dire di avere il counter delle vittorie più lungo di 2 mm non può che farmi piacere.
User avatar
Dantoxyl
Wargamer Junior
Posts: 123
Joined: 26 Jul 2011, 18:14
Location: Lombardia

Re: La sesta edizione è giunta!

Post by Dantoxyl »

Io non gioco al 40k, però leggendo un pò di forum/sentendo un pò di commenti pare che questa edizione abbia migliorato di molto il sistema di gioco, rendendolo molto più "veloce" ma anche tattico
Last edited by Dantoxyl on 7 Jul 2012, 16:56, edited 1 time in total.
Brucia, mio cosmo... Pak's Spark!
Post Reply