Jehan wrote: ↑28 Jun 2019, 16:11
ogni turno A-B è contemporaneo, ma non ci sono più unità fantasma che muovono dopo essere spazzate via
per come la vedo io la gestione delle varie "fasi" e solo per dare un po' di ordine ad una battaglia in cui nella realta' succedono tutta una serie di cose quasi in contemporanea
quindi non vuol dire che roba gia' morta se ne va in giro per il campo... ma che durante quel turno ad un certo punto l'unita' subisce dei danni potenziali e che per comodita' si decide di fare i tiri di armatura alla fine
Jehan wrote: ↑28 Jun 2019, 16:11
ogni turno A-B è contemporaneo, ma non ci sono più unità fantasma che muovono dopo essere spazzate via
per come la vedo io la gestione delle varie "fasi" e solo per dare un po' di ordine ad una battaglia in cui nella realta' succedono tutta una serie di cose quasi in contemporanea
quindi non vuol dire che roba gia' morta se ne va in giro per il campo... ma che durante quel turno ad un certo punto l'unita' subisce dei danni potenziali e che per comodita' si decide di fare i tiri di armatura alla fine
ovviamente, ogni regolamento è un equilibrio fra giocabilità e realismo (o immersione, che di si voglia)
le astrazioni sono necessarie, ma fino a che punto? Sacrificare troppo realismo alla giocabilità fa sembrare un regolamento troppo "gamey" e artificioso, finto.
Per la questione che sollevi alti ruleset risolvono il compromesso in maniera imho più brillante. In fondo quello di apocapippe non è altro che il tentativo di tenere il piede in due staffe: tenere la vecchia struttura di gioco (sempre la stessa) ma mettendo una pezza a colori sul bug delle perdite.
Chaos has just become the inept cartoon villain who never quite managed to pull off a plan because the stormcast eternals show up and kick their asses, the sort of character that ends every show shaking his fist at the sky saying "I'll get you Sigmar..."
Ho letto vagamente ora qualcosa sulle animacce della gente morta che si reincarna nel nuovo mondo, così puoi giocare con gli stessi personaggi anche se il mondo è finito, che roba ignobile