Saint of Killers wrote:"ommioddio avete tolto i wight adesso come faccio a continuare con la mia esistenza"
Questa roba ha mandato letteralmente in pappa il cervello di un sacco di gente, al grido di "e io adesso con quei modelli cosa ci faccio?!". Stiamo parlando di TRE miniature che per stile di modellazione si prestano perfettamente ad essere riciclate come "campioni" Revenant o eroi Revenant King a piedi. TRE, non sessanta.
Inoltre è stata aggiunta un'unità di fanteria di elite che va ESATTAMENTE a ricoprire quel ruolo, senza bisogno di eccezioni al sistema di gioco (che più "codificato" riesce a rimanere, più semplice è da giocare)
Purtroppo la gente fa ragionamenti veramente ridicoli e si aspetta che una compagnia scriva e mantenga un gioco esattamente come lo vogliono loro in ogni minimo dettaglio, con tanto di massima attenzione nel
garantire la possibilità di usare le miniature già imbasettate come unità, secondo versioni precedenti del regolamento.
Boh, a me pare ridicolo: se hai costruito un diorama con 60 zombi disposti esattamente come richiesto da un gioco, hai creato qualcosa di esageratamente specifico, e da quel momento in poi sono fatti tuoi se non hai più un oggetto versatile.
Io pianifico di imbasettare i miei zombi (ad esempio) su listelli da 100x20 mm, cioè da 5 modelli, o al massimo da 10 (100x40), e ne terrò comunque una decina "singoli" nel caso mi servano per altri giochi. Problema della dimensione delle unità risolto, e non mi pare di essere un genio...
Scusate lo sbrocco, ma quando ho letto tutte le isterie della gente per questo genere di cambiamenti, mi sono cadute le braccia. Mi auguro che alla Mantic riescano a mantenere una visione lucida delle cose e non cerchino di accontentare tutti, perchè sarebbe impossibile e molto deleterio per il gioco.
I punti cardine di Kings of War sono ben precisi:
- rappresentare battaglie campali con parecchie miniature sul tavolo;
- mantenere una certa importanza nei reggimenti di truppe, relegando gli eroi a ruoli di supporto o molto specializzati;
- avere un "regolamento facile da imparare" rimanendo un gioco "difficile da padroneggiare";
- garantire una durata media per una partita attorno alle due ore (2000 pt), che è la metà di molti giochi simili.
Tutto il resto è essenzialmente fuffa, e se la possono fuffare quanto e come vogliono, se rimangono entro il buonsenso.
Poi c'è da dire che sul piano commerciale, Kings of War è nato come "progetto sinergico": Mantic sforna miniature in formato CASUALMENTE compatibile con i diffusissimi giochi GW, e di conseguenza il gioco permette l'utilizzo di miniature (GW e non solo) già in possesso dell'utente medio.
Se da un lato questa è una politica aziendale molto saggia, improntata a garantire la sopravvivenza dei vari progetti (ampliamento del "ventaglio" di possibili clienti), dall'altro ci si deve aspettare che KoW si distaccherà completamente da qualche "canone GW" molto, molto lentamente.
Perdonate il mezzo-OT, ma ho colto l'occasione per esprimere un paio di pareri. A volte dimentico che seguire una community per un paio di mesi "da lettore" prepara ad un approccio più morbido, ma non dice molto di sè ALLA community.