La Compagine di Guglielmo Boncatai
Posted: 1 May 2010, 13:15
Ho deciso di creare questo Topic di presentazione dell'armata di Mercenari che mi accompagnerà, credo, nella prossima Campagna (che spero si faccia prima o poi... ).
Iniziamo con i Personaggi:
Forse l'avrete già visto nel Topic a lui dedicato in questa medesima sezione; si tratta di Guglielmo Boncatai, rampollo del nobile e ricco mercante Augusto Donatil detto "Boncatai" per aver fatto fortuna con il commercio con il lontano Catai.
Privato di buona parte dell'eredità paterna in quanto figlio cadetto, Guglielmo lasciò la sua Ruxini, cittadella arroccata sulle Volte nei pressi della Via Nano, per avventurarsi nel Vecchio Mondo in cerca di fortuna. Divenuto un abile mercenario, ottenne prestigio ed esperienza in numerose campagne contro i nemici più vari.
Recentemente, in occasione degli sconvoglimenti legati al Bestio, Guglielmo si è trovato alla guida della fazione mercenaria guidandola abilmente e ottenendo tanti buoni risultati da divenire l'ago della bilancia nello scacchiere finale delle alleanze: dando scacco alla fazione degli Elfi Oscuri rimanendo alleato dei Nani sfatando il mito del mercenario volta gabbana.
Ecco una nuova arrivata nelle file dell'esercito di Boncatai.
Marian Dubois è una bellissima giovane bretoniana che come motle altre Damigelle fu scelta da bambina per le sue doti particolari. Guglielmo l'ha incontrata sulla sua starda mentre ritornava dalla visita in Athel Loren per concessione dell'ambasciatore Zefiro degli Asrai. La fanciulla era inseguita da alcuni cavalieri di Bretonnia. Il mercenario, spronato da uno spirito ben più cavalleresco di quello degli aguzzini della fanciulla e dal suo astio verso i pomposi bretoniani, intervenne abbattendo due dei cavalieri mentre il terzo fuggiva giurando vendetta nei confronti del Capitano di Ventura.
Marian ringraziò il tileano, certamente colpito dalla dolcezza e bellezza delle Damigella, spiegandogli di essere fuggita dalla sua terra natia perché, dopo essere stata preda di alcune premonizioni inquietanti e misteriose sul futuro del mondo, entrò in contrasto con la priora del suo convento che voleva sminuire l'importanza delle sue visioni. Pensando che questa non voelsse ascoltarla per via di un astio personale, spesso dimostrato nei suoi confonti per alcuni desdieri di conoscenza non conisderati ortodossi dalla superiora, Marian decise di fuggire per indagare sulla faccenda e cercare qualcuno disposto ad ascoltarla.
Guglielmo accolse la Damigella reietta e da quel momento ella combatte al fianco del mastino da guerra cogliendo ogni occasione per approfondire i misteri di quei sogni premonitori che continuano a tormentarla, segno di nuovi ed imminenti sconvolgimenti.
"El Gato" questo è il nome con cui è conosciuta questa creatura proveniente dall'Estalia.
Esso ha l'aspetto di un gatto dal pelo rosso ma con fattezze umane e gira sempre con indosso un pastrano, stivali e guanti di pelle, un cappello a falde larghe in testa e una cintura a cui sono assiurate due pistole che El Gato usa con rapidità, rendendosi celebre come il più veloce pistolero dell'Estalia. E' stato spesso perseguitato dalla Chiesa Sigmarita con l'accusa di essere un mutante ma al contrario degli altri Uomini Bestia è dotato di un'intelligenza raffinata e di un'astuzia che gli hanno permesso di diventare il più ricercato Tesoriere di tutta Tilea ed Estalia. El Gato, in battaglia, combatte sfruttando la sua impareggiabile rapidità di movimento, eludendo i colpi degli avversari e contrattaccando con le sue pistole da duello.
Una leggenda aleggia intorno a El Gato: pare infatti che una qualche buona stella del firmamento accompagni la vita e le azioni di questo bizzarro essere, ch'è riuscito a scamparla nelle situazioni più disperate sopravvivendo sempre alle avveristà, dando adito alle voci ch'egli abbia molte vite.
Iniziamo con i Personaggi:
Forse l'avrete già visto nel Topic a lui dedicato in questa medesima sezione; si tratta di Guglielmo Boncatai, rampollo del nobile e ricco mercante Augusto Donatil detto "Boncatai" per aver fatto fortuna con il commercio con il lontano Catai.
Privato di buona parte dell'eredità paterna in quanto figlio cadetto, Guglielmo lasciò la sua Ruxini, cittadella arroccata sulle Volte nei pressi della Via Nano, per avventurarsi nel Vecchio Mondo in cerca di fortuna. Divenuto un abile mercenario, ottenne prestigio ed esperienza in numerose campagne contro i nemici più vari.
Recentemente, in occasione degli sconvoglimenti legati al Bestio, Guglielmo si è trovato alla guida della fazione mercenaria guidandola abilmente e ottenendo tanti buoni risultati da divenire l'ago della bilancia nello scacchiere finale delle alleanze: dando scacco alla fazione degli Elfi Oscuri rimanendo alleato dei Nani sfatando il mito del mercenario volta gabbana.
Ecco una nuova arrivata nelle file dell'esercito di Boncatai.
Marian Dubois è una bellissima giovane bretoniana che come motle altre Damigelle fu scelta da bambina per le sue doti particolari. Guglielmo l'ha incontrata sulla sua starda mentre ritornava dalla visita in Athel Loren per concessione dell'ambasciatore Zefiro degli Asrai. La fanciulla era inseguita da alcuni cavalieri di Bretonnia. Il mercenario, spronato da uno spirito ben più cavalleresco di quello degli aguzzini della fanciulla e dal suo astio verso i pomposi bretoniani, intervenne abbattendo due dei cavalieri mentre il terzo fuggiva giurando vendetta nei confronti del Capitano di Ventura.
Marian ringraziò il tileano, certamente colpito dalla dolcezza e bellezza delle Damigella, spiegandogli di essere fuggita dalla sua terra natia perché, dopo essere stata preda di alcune premonizioni inquietanti e misteriose sul futuro del mondo, entrò in contrasto con la priora del suo convento che voleva sminuire l'importanza delle sue visioni. Pensando che questa non voelsse ascoltarla per via di un astio personale, spesso dimostrato nei suoi confonti per alcuni desdieri di conoscenza non conisderati ortodossi dalla superiora, Marian decise di fuggire per indagare sulla faccenda e cercare qualcuno disposto ad ascoltarla.
Guglielmo accolse la Damigella reietta e da quel momento ella combatte al fianco del mastino da guerra cogliendo ogni occasione per approfondire i misteri di quei sogni premonitori che continuano a tormentarla, segno di nuovi ed imminenti sconvolgimenti.
"El Gato" questo è il nome con cui è conosciuta questa creatura proveniente dall'Estalia.
Esso ha l'aspetto di un gatto dal pelo rosso ma con fattezze umane e gira sempre con indosso un pastrano, stivali e guanti di pelle, un cappello a falde larghe in testa e una cintura a cui sono assiurate due pistole che El Gato usa con rapidità, rendendosi celebre come il più veloce pistolero dell'Estalia. E' stato spesso perseguitato dalla Chiesa Sigmarita con l'accusa di essere un mutante ma al contrario degli altri Uomini Bestia è dotato di un'intelligenza raffinata e di un'astuzia che gli hanno permesso di diventare il più ricercato Tesoriere di tutta Tilea ed Estalia. El Gato, in battaglia, combatte sfruttando la sua impareggiabile rapidità di movimento, eludendo i colpi degli avversari e contrattaccando con le sue pistole da duello.
Una leggenda aleggia intorno a El Gato: pare infatti che una qualche buona stella del firmamento accompagni la vita e le azioni di questo bizzarro essere, ch'è riuscito a scamparla nelle situazioni più disperate sopravvivendo sempre alle avveristà, dando adito alle voci ch'egli abbia molte vite.