Progetto di Armata a Tema: Imperiale Cattivo

[lorenzo]

Inizio ufficialmente un nuovo progetto: una armata imperiale cattiva.
Volevo fare un esercito cattivo, ora che i miei amati nani sono quasi del tutto colorati, ma il problema è che non esiste un cattivo che mi piaccia del tutto. Vorrei un cattivo che non sia schifoso (ratti, nurgle & company), che il suo tema non sia incentrato su pratiche sessuali "alternative" (DE), che non sia del tutto animalesca (orchi e bestie). Rimanevano:
Ogri: belli, ma troppo caricaturali per certi versi. Il macellaio sembra una famosa imitazione di panariello...
Vampiri: quasi quello che vorrei io, tranne che per le creature horror, come zombi e goul che non mi piacciono molto.
Mercenari: di questi apprezzo molto l'eterogeneità dell'armata, con la possibilità di usare qualsiasi miniatura di qualsiasi esercito ci piaccia, ma non sono propriamente cattivi, sono solo avidi.
Facevo questo discorso con reVenAnt, dicendogli appunto che non esiste un cattivo come piace a me.
Beh, non esiste ma potrei prendere un esercito qualsiasi, e inventarmi io il bg che mi interessa e rispecchiarlo con il modellismo!
Dicevamo che fino ad ora l'esercito più vicino alla mia idea era mercenari, quindi umani. Voglio fare umani cattivi! Quindi Impero o Bretonnia, e la scelta è fatta abbastanza velocemente, direi Impero per via della discreta varietà che da in termini di gioco.
reVenAnt chiaramente mi appoggia, avendo dei pezzi dell'Impero da vendere, avete capito il furbetto?
La notte e il giorno seguente l'idea decanta e prende una sua forma.
Ci sarà un conte/duca/barone che per qualche motivo diventa cattivo, si incazza col mondo, e si mette a fare scorribande e uccidere la gente.
Questo motivo ce l'ho in mente, e scriverò al più presto la prima parte del BG di questo personaggio, per ora vi lascio un po' sulle spine! (e tu rev non dire niente ).
Dal punto di vista modellistico sarà un esercito imperiale, penso improntato sulla fanteria, con tutte le caratteristiche dei cattivi (teschi, forche, forse cadaveri...), mantenendo un po' della caratteristica dei mercenari, ovvero la possibilità di mischiare pezzi di eserciti diversi. Ad esempio ci sarà un cannone nanico (dal BG capirete perchè), forse per la cavalleria chiederò in bretonnia, e anche per una maga (altro pezzo importante del BG), e così via. I colori saranno scuri, ma sto valutando l'idea del grigio.

Credo di aver detto tutto quello che volevo dire! Ora vi chiedo di lasciare i primi commenti, consigli, e qualsiasi cosa vi vada di dirmi.

Indice
Paragrafo 1
Paragrafo 2
Paragrafo 3
Paragrafo 4
Paragrafi 5 e 6
Paragrafo 7
Paragrafo 8
Paragrafo 9
Paragrafo 10
Paragrafo 11

[Orcry]

Molto interessante

Io direi: neinete preti e al massimo una di templari, cioè... anche di più ma non devono sembrare templari.

Le Guarnigioni non devono sembrare tali ma truppe più irregolari nell'abbigliamento.

Io farei un grigio-nero o un marrone scuro nero

[lorenzo]

@Orcry: si sono pensando a delle limits sensate sto vagliando ogni unità e decidendo cosa fare. Comunque per ora la parte giocata e modellistica andranno a rilento, per ora mi sto concentrando sul BG!

A proposito del BG, ecco il primo paragrafo!
Friedrich von Albrecht viveva da quando era nato nella grande tenuta di famiglia, collocata nel sud della Contea del Wissenland, ai piedi delle montagne.
Sotto il suo controllo aveva diversi ettari di terreno, e un castello di medie dimensioni che gli dava l'illusione di essere un importante nobile.
Già, perchè sebbene aspirasse da tempo a un titolo nobiliare, questo gli era sempre stato negato. Possedeva diverse terre, e anche un piccolo esercito per proteggerle, quindi si era convinto che qualche suo vicino, rancoroso o semplicemente geloso, premesse su amici politici per non fargli avere alcun titolo nobiliare.
Tutto sommato si reputava un uomo fortunato. Gli bastava vedere sua figlia Elena crescere bella e serena per dimenticare quelle inutili questioni politiche, e a convincersi che quel lusso non esagerato di cui disponeva era più che sufficiente a vivere bene. Il rapporto tra padre e figlia era sincero e profondo, cosa abbastanza rara in famiglie ricche.
Forse questo grande amore era dovuto anche alla perdita prematura della moglie, figlia di un mercante che aveva avuto parecchia fortuna nelle terre d'Estalia. La consorte gli aveva dato solo Elena prima di morire per malattia.
Per questo Friedrich ed Elena si erano trovati praticamenti soli, e nei momenti difficili si appoggiavano l'un l'altra. Anche le questioni di amministrazione del loro territorio le svolgevano insieme, e prima di prendere qualsiasi decisione si consultavano. La gente che lavorava e viveva nelle loro terre si diceva felice di come la famiglia von Albrech regnasse, a suo modo, su di loro.

Forza coi commenti, soprattutto controllate che non leda troppo il BG imperiale, soprattutto questo primo pezzo! Io non sono molto informato sull'Impero, quindi mi affido a voi

[Orcry]

Beh direi che per ora ci sta. un piccolo prorpietario terriero con una figlia adorata e una moglie mortada tempo. Per ora non c'è nulla di male. Già prevedo una druar sorte per la figlioletta... che sia il motivo scatenante del rancora paterno ?

[lorenzo]

Beh direi che per ora ci sta. un piccolo prorpietario terriero con una figlia adorata e una moglie mortada tempo. Per ora non c'è nulla di male. Già prevedo una druar sorte per la figlioletta... che sia il motivo scatenante del rancora paterno ?

Ci hai preso, ma il vero motivo sarà molto più sottile, e soprattutto nanico
Come premio ecco il secondo paragrafo!

Ma il Vecchio Mondo non è un posto in cui la felicità può dirsi sovrana. In quei tempi l'Impero aveva accettato una alleanza con gli Elfi Oscuri, che aveva portato gli umani a combattere contro alleati da sempre quali Bretonnia e i Nani. I motivi di tale scelta non erano del tutto chiari a von Albrecht, che però dovette investire molto per fortificare e proteggere le sue terre.
Fortunatamente la sua fama di buon amministratore e l'amicizia che lo legava a certi villaggi nanici lo protessero da incursioni da parte delle Karak, ma molti altri nemici arrivavano spesso vicino ai suoi possedimenti.
Arrivò la fine delle osilità, e con essa l'inizio della sua sventura.
Una delegazione armata di Mercenari si presentò al suo castello. Questo popolo votato al Dio Denaro si era montato la testa dopo le vittorie conseguite a fianco dei Nani, e a prescindere dai trattati di pace, si credevano ormai padroni di tutto.
Friederich scese a controllare, seguito come al solito dalla figlia "Sono Friedrich von Albrecht, chi siete voi? Cosa volete?"
Uno dei Mercenari, il capo probabilmente, si fece avanti "Io sono Leopoldo Gorani, e tutte queste terre, e tutte le persone che le abitano, ora sono mie!"
"Ma voi siete pazzi!" poi si rivolse al capo del suo contingente "Come mai li avete lasciati passare?"
"Mi spiace signore, ma gli ultimi trattati di pace..." gli rispose il soldato, sentendosi colpevole ma al tempo stesso sapendo che non poteva fare diversamente.
"Bene" interruppe Gorani "se non volete lasciare queste terre con le buone, le lascerete con le cattive. Non ho tempo da perdere io!"
Fece un gesto e alcuni dei suoi immobilizzarono i due von Albrecht.
Le guardie fecero per reagire, ma Gorani le redarguì "Vi ricordo che ora siete sotto il mio comando. Se volete disubbidire a un ordine fate pure, ma sappiate che non sono per niente clemente con i traditori..."
Gorani si avvicinò a Elena. Urlò ai suoi "Portateli via, in due celle separate" e poi sussurrò all'orecchio della ragazza "E noi ci rivedremo più tardi".

[Orcry]

Ma no... mo' pure i mercenari ahia! se Guglielmo Boncatai sapesse di questa cosa... ma si sa in una fazione come quella dei mercenari il potere è una cosa ben difficile da amministrare. Non capisco dove stia la mano dei nani...

[lorenzo]

Ma no... mo' pure i mercenari ahia! se Guglielmo Boncatai sapesse di questa cosa... ma si sa in una fazione come quella dei mercenari il potere è una cosa ben difficile da amministrare. Non capisco dove stia la mano dei nani...

Sta arrivando, calma! Il motivo scatenante sta per arrivare, e l'hai indovinato, ma la goccia che farà traboccare il vaso arriverà poco dopo, ad opera dei nani. È un escamotage originale, e vi piacerà, ne sono sicuro!

Intanto terzo paragrafo, il preludio al peggio!
Rinchiuso nelle prigioni del suo stesso castello. Friedrich non si dava pace, camminava lungo la sua cella, ogni tanto guardava fuori dalla finestrella, ma vedere quella feccia tileana che si dava da fare per impossessarsi del suo castello gli dava la nausea. Si sedette, con la testa tra le mani. Voleva piangere ma ne era in grando, non lo aveva mai fatto, nemmeno quando era morta sua moglie. Sua moglie... Sua figlia. Doveva essere forte. Doveva essere forte per sua figlia. Si avvicinò al muro che separava la sua cella da quella di Elena.
"Tesoro? Mi senti? Non ti preoccupare, andrà tutto bene!" Gli era molto difficile mantenere un tono di voce convincente. D'altronde nemmeno lui era convinto di quello che stava dicendo.
"Padre, ho paura!" Rispose lei tra le lacrime.
Lui si immaginò lo splendido viso della figlia. La sua splendida chioma castana, color del miele. E i suoi occhi, ora colmi di paura. Le sue gote, ora rigate dalle lacrime.
Friedrich si appoggiò al muro con la schiena, e si lasciò cadere seduto sul pavimento. Con la voce flebile ripetè un'altra volta che tutto sarebbe andato bene.
La sua voce probabilmente non arrivò dall'altra parte del muro. Ma la rabbia arrivò al suo cuore. Non sapeva che il peggio doveva ancora venire.

[Orcry]

Ok... adesso ci sarà lo stupro della figlia... poi il colpo di scena nanico.
Imaggino che questo bg preluda all'armata che vorrai guidare nella prossima campagna visto che il bg è ambientato dopo il segreto degli antichi

[lorenzo]

Ok... adesso ci sarà lo stupro della figlia... poi il colpo di scena nanico.
Imaggino che questo bg preluda all'armata che vorrai guidare nella prossima campagna visto che il bg è ambientato dopo il segreto degli antichi

O la mia storia è proprio scontata, o conosci gran bene i mercenari
Ecco il momento cruciale, quello che da il via il tutto.

Il sole lentamente andò a nasconcondersi dietro l'orizzonte. Friedrich era rimasto lì seduto, a struggersi, a pensare a un piano per fuggire, alla vendetta, alla figlia. Se solo avesse avuto una spada! O se solo sua figlia avesse portato con se il suo bastone magico. Quel Gorani starebbe cenando all'inferno, e non nella sua sala da pranzo, al cospetto dei ritratti dei maggiori esponenti della famiglia von Albrecht.
Il rumore di passi lo riportò alla realtà. Tentò di guardare dalla finestrella della pesante porta in legno chiusa a chiave. Vedeva solo il corridoio delle prigioni, ora debolmente illuminato dalle fiaccole delle persone che stavano arrivando. Sentì delle chiavi tintinnare. Si sposto dalla porta, e si mise istintivamente in posizione difensiva.
Ma la chiave venne inserita e poi girata nella porta della cella affianco.
"Elena!" Urlò Friedrich.
"Papà!" Urlò lei, con la voce rotta dal terrore.
"Tranquilla dolcezza" Friedrich riconobbe l'odiosa voce di Gorani "se sarai carina con me, potrai continuare a vivere come una principessa..."
"Lasciala stare b******o!" le urla di von Albrecht non arrivavano al cervello di Gorani, ormai abituato a ignorare le urla di supplica, di pietà, o d'insulto.
Elena costretta in un angolo della cella si difendeva con calci e pugni, completamente inutili contro un uomo sopravvisuto a ferite di spada e di proiettile.
"No, lasciamo stare, schifoso!" Sputò in faccia al mercenario.
"Voi, tenetela ferma!" Le due guardie del corpo rimaste fuori entrarono e presero la ragazza per le braccia, immobilizzandola.
"Quindi non vuoi collaborare, puttanella? Vediamo se questo ti convince!" Le due guardie risero.
Gorani strappò la gonna della ragazza, e si calò le braghe.
Dall'altra parte del muro Friedrich urlava e tirava pugni. Poi nuovi suoni arrivarono alle sue orecchie, e capì.
Smise di urlare, e ascoltò impotente. Le urla della ragazza coprivano solo in parte i gemiti di piacere del suo aguzzino.
Una volta finito Gorani diede un buffetto sulla giancia di Elena "Ti è piaciuto?".
I tre mercenari scoppiarono a ridere.
Quel padre distrutto dal dolore riprese a urlare e tirare pugni alla porta, e al muro. Infine cadde svenuto stroncato dal dolore e dalla fatica.

[zakaris von urdet]

Non è male anche se effettivamente un po' prevedibile, almeno per me, ma io sono un caso a parte dato l'enorme quantitativo di libri fantasy che leggo regolarmente.

PS: per fortuna che la campagna l'hanno vinta i "buoni"...

[lorenzo]

Non è male anche se effettivamente un po' prevedibile, almeno per me, ma io sono un caso a parte dato l'enorme quantitativo di libri fantasy che leggo regolarmente.

PS: per fortuna che la campagna l'hanno vinta i "buoni"...

Questa prima parte è un po' classica, lo ammetto. Dato che comunque una figlia amata finisce uccisa o al massimo stuprata

Adesso posto due paragrafi, dato che uno è piccolino. Entra in scena il nano che scatenerà il tutto, e leggendo con attenzione si può già intuire dove voglio andare a parare. In questo caso il nano è buono, ma sarà il fragile umano a travisare le sue parole, e...
Piccola nota sul nome del nano: si chiama Breweril, un piccolo gioco di nanicizzazione di un termine inglese (brewery = birreria + il, tipico suffisso nanico).

Il giorno dopo, di buon ora, un gruppetto di mercenari scese di nuovo nelle prigioni.
Entrarono nella cella di Friedrich, lo stordirono con un colpo in testa, e lo trascinarono fuori di peso.
Quegli stessi individui uscirono dal castello con il fardello in spalla, ma non fecero più ritorno.
Elena non si accorse di nulla, si svegliò solo quando un altro dei leccapiedi di Gorani entrò nella sua cella.
"Il capo ha detto che devi tornare nelle tue stanze, e vestirti. Inoltre si chiede se il cognome Gorani è di tuo gradimento!".

Un mal di testa terribile e la vista annebbiata lo accolsero al suo risveglio.
Friedrich non si era mai sentito così male.
"Non reggi tre pinte di birra, figuriamoci un colpo in testa!" Una voce gutturale provenne da poco lontano.
"Dove mi trovo?" balbettò l'uomo.
"Ma come, non mi riconosci? Sono io, Breweril!" Il nano gli tirò una sberla.
"Hey, piano, sto male! Ma cosa è successo?"
"Dei brutti ceffi ti stavano portando chissà dove... per fortuna ti ho riconosciuto, e abbiamo sistemato quei cani"
"Gorani, b******o! Devo andare, lo ucciderò, devo salvare mia figlia"
"Tranquillo, piano, devi riprenderti. Ho mandato dei miei conoscenti umani a prendere informazioni, so tutto quello che è sucesso. Tua figlia è al sicuro, quel mercenario non le farà del male, dicono. Per ora starai almeno un paio di giorni qui nella mia birreria, poi penseremo a un piano. Ho mandato un fattorino a fare una finta consegna a casa del capo delle tue guardie, ci ha assicurato che lui ti è ancora fedele"
"Quel Gorani, non immagini cosa ha osato fare... Lo ucciderò, lui e tutti i suoi compari"
"È così che funziona il mondo. Bevi una birra e assapora la vittoria che conseguirai nel futuro"
"Allora odio il mondo"
"Tieni tutto questo fervore per quando dovremo combattere" il nano assestò due pacche sul petto a Friedrich "Ora riposa"

[Lord Athandin]

Ma così l'imperiale non è cattivo. E' solo un buono che si vendica...

[lorenzo]

In realtà buono o cattivo è del tutto relativo.
Anche zakaris ha detto qualcosa a riguardo, ma d'altra parte è così. Anche per la campagna la dicitura buoni per i nani e cattivi per gli oscuri è stata più una etichetta per capirsi, che una reale divisione.
In questo caso mi sono divertito, anzi, mi sto divertendo a creare un personaggio più gotico dello standard "buoni", se non vogliamo dire cattivo.
Anche l'esercizio di mettersi dall'altra parte della barricata mi è piaciuto molto. Come nano ce l'ho a morte cogli imperiali perchè ci hanno tradito, ma imporre delle cose agli imperiali fa inevitabilmente passare i nani per cattivi ai loro occhi.
Si potrebbe dire che anche gli oscuri non sono cattivi, stanno solo tentando di prendersi il trono che loro credono gli appartenga.
Stesso discorso per i guerrieri del caos, non sono cattivi, sono solo manipolati dal caos!

Insomma la dicitura cattivo sta solo per "tipo fortemente gotico che ce l'ha a morte col mondo" in questo caso.

[Orcry]

Non è prevedibile ma il merceanrio aveva già detto alla ragazza che si sarebebro visti più tardi ergo...

riguardo all'imperiale rammentate la frase: "Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo"

I caotici sono suepriori al concetto bene/male degli uomini del sud. Probabilmente sono più equi e tolleranti rispetto a molti buoni. Sono più sinceri, diriei come gli orchi e goblin in questo, perchè non mascherano dietro ideali o privilegi quella che è la "dura legge del più forte" che eprmea questo mondo di warhammer.

[lorenzo]

Il subconscio del nostre eroe inizia a lavorare...

Il campo era avvolto da una fitta nebbia.
Friedrich avanzava lentamente, stanto attendo a non urtare niente, a fatica vedeva le sue mani se allungava le braccia davanti a se.
Inciampò in qualcosa, e alzò lo sguardo.
Una tomba in granito, e una lapide, con due angeli ai lati.
Sulla pietra, incise in bei caratteri, le parole: Amorevole Moglie.
Si mise in ginocchio. Sentì il freddo salirgli lungo le gambe, ma non riusciva a rialzarsi.
Guardò le due statue, i due putti ora erano rivolti verso destra. Seguì quella direzione con lo sguardo, e si accorse di un'altra lapide.
Strisciando si portò davanti ad essa, e lesse le parole incise, con paura, una lettera alla volta, quasi come se sapesse già cosa c'era scritto lì.
Elena von Albrecht.
Morta per colpa del mondo.
Iniziò a girargli la testa. Gli angeli avevano di nuovo cambiato posizione, ora guardavano sconsolati verso il basso.
La nebbia prese la forma di esseri umani. Centinaia di facce eteree lo fissavano. Tentò di alzarsi ma non ci riusciva.
Impaurito cercava una via di scampo, ma era circondato.
Uno di quei fantasmi avanzò verso di lui.
A fatica riconobbe quel volto. I colori caldi che di solito adornavano quello splendido viso, ora non c'erano più.
Tutto tendeva al grigio.
"Vendicami" disse il fantasma.
"Chi? Chi ti ha ucciso?"
La figura che stava lentamente perdendo forma, diventando un abbozzo di fattezze umane, indicò la sua lapide.
"Non è chiaro, papà?"

[zakaris von urdet]

Ecco adesso inizia ad essere più interessante, anche perchè non ho idea di dove vuoi andare a parare.

[Orcry]

Quindi è per questo sogno vuole vendicarsi del mondo intero ? ci può stare ma non si capisce ancora il rancore verso i nani... satermo a vedere.

[lorenzo]

Quindi è per questo sogno vuole vendicarsi del mondo intero ? ci può stare ma non si capisce ancora il rancore verso i nani... satermo a vedere.

Il rancore non è verso i nani, ma dai nani... ora è un po' complicato, ma il concetto sarà chiaro a breve, tranquilli
I prossimi appuntamenti saranno il risveglio e un breve flashback, poi dovrebbe iniziare l'assalto

Stay Tuned

[lorenzo]

Questo nuovo paragrafo si potrebbe intitolare: cultura nanica for dummies.

Friedrich si svegliò di soprassalto, e si mise seduto sul letto. Era fradicio e pallido.
Si alzò dal letto, e diede una capocciata al soffitto.
Andò nell'altra stanza, dove Breweril era intento a leggere un libro.
"Che stai leggendo?"
"Uh, ben svegliato principino. È il libro dei rancori della mia famiglia"
"E cos'è un libro dei rancori?"
"Ci scrivo tutti i torti che subisco, e rileggo quelli dei miei avi. E se le cose vanno bene ne cancello anche alcuni"
"Come fai a sapere quando un rancore si può cancellare?"
"Semplice, quando mi ritengo soddisfatto e giudico il torto vendicato"
Il nano chiuse il grosso libro, vistosamente rovinato dagli anni, e lo ripose in un posto sicuro.
"Mentre dormivi ho organizzato un piccolo piano, se fortunato che i tuoi ti sono ancora fedeli, cosa strana per degli esseri umani..."
"Grazie Breweril, sei un vero amico!"
"Lo sai che sono in debito con te, e ti seguirei ovunque. Noi nani si che siamo fedeli agli amici. Non è che i tuoi uomini sono un po' nani, magari di lontana parentela?"
Il nano si sposto in un'altra stanza, e tornò quasi subito con una spada in mano.
L'elegante arma, della lunghezza adatta a un umano, aveva una lama lucida e l'elsa finimente decorata
"Ti ricordi come si usa una di queste?"

[Orcry]

ah quindi è uomo-nano in senso rancoroso del termine eheh adesso è chiaro.