Perché anche io sono d'accordo con Baldovino!
La GW ultimamente si è messa a sfornare dei gran bei "modelli", ma la mia opinione è che non abbiano nulla a che vedere con le "miniature da gioco". I collezionisti hanno i loro pezzi meravigliosi e i bambini hanno i loro giocattoli ultracostosi (che non mi spiego come riescano a farsi comprare da genitori inconsapevoli dell'hobby...).
Quello che personalmente ho sempre trovato fastidioso, e che mi ha fatto più o meno definitivamente allontanare dal marchio, è la pretesa di tenere in piedi un sistema di gioco che -negli anni- ha progressivamente dimostrato di essere un mero strumento di promozione per modelli sempre più elaborati e costosi (e pacchiani, vabbè), che "guardacaso" sono sempre fortissimi. Ora, io non ci vedo niente di male nel modello puramente estetico in sé (anche se continuo a preferire l'effetto di un'armata di soldati semplici in ranghi), ma quando diventa evidente che il gioco è una farsa e i modelli "minori" servono praticamente solo a tracciare una linea di fondo da cui far spiccare le loro irrealistiche proporzioni, mi sento preso in giro come cliente.
Non è un caso che il tutto sia imploso in AoS, che alla fine incarna esattamente questo concetto: "il gioco è un po' una roba così, tanto per cazzeggiare; tu prendi pure le miniature che ti piacciono senza quasi alcuna limitazione, dipingile con i nostri acrilici che costano il doppio dei Vallejo, e vai sereno!"
Scusate il quasi-OT (oltretutto superfluo perchè la mia posizione si sa) ma ho sentito il dovere di chiarire che la mia era una perplessità generale sulla "direzione (poco) artistica" che ha preso la GW, piuttosto che una critica al modello dell'
Arcafone che rimane indiscutibilmente un gran bel pezzo da vetrina
proprio perchè é una tamarrata tremenda.