Di Warhammer in generale...

Discussioni su Warhammer Fantasy Battles o Age of Sigmar
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Gorfang
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Di Warhammer in generale...

Post by Gorfang »

Salve!
Vorrei condividere alcune opinioni su Warhammer in generale, soprattutto l'aspetto visivo e del BG. Mi sembra strano che mentre il 40k sin dalla terza ed ha praticamente mantenuto il suo look e feeling (ovviamente con qualche eccezione... Ward -.-') WHFB è cambiato nell'aspetto anche nelle edizione più vicine tra loro regolisticamente .
Ad esempio basti notare le differenze stilistiche tra terza e quarta (ricordate la copertina di Warhammer Armies Chaos con il ''mega carrarmato'' sullo sfondo) dovute, credo, al cambio di proprietà.
Poi vi fu il passaggio tra quinta e sesta dove per certi versi si abbassarono i toni,l'atmosfera si fece più grimdark, le illustrazioni fecero un enorme salto di qualità verso l'alto. Poi purtroppo con la settima e ottava accadde il contrario,complice credo prima la bolla LotR e poi la questione IP ,la qualità si abbassò, certi capisaldi del BG furono cambiati per marketing (basti vedere gli dei del Caos) oltre a svariati errori di cronologia e simili, si cercò di rendere tutto più ''unico'' e così alcuni soldati imperiali divennero bifolchi privi scarpe,impero e nani che prima si rifacevano a precise civiltà furono contaminati da una certa dose di ''steampunk'' (cavallo a vapore, martelli ad ingranaggi...) poi naturalmente non si poterono più introdurre creature ispirate al mondo reale,alla preistoria e cosi se prima gli ogre avevano ricevuto tigri dai denti a sciabola e rinoceronti lanosi in ottava furono affiancati da creature da MMORG con strane dentature e così via con mille esempi.
Tutta questa digressione per dire che:
Mentre è facile seguire e ''affezionarsi'' ad un setting come il 40k che pur con i suoi mutamenti è rimasto stabile è più difficile farlo con uno come WHFB cambiato ad ogni edizione.
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Saint of Killers
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Re: Di Warhammer in generale...

Post by Saint of Killers »

credo che sia una questione di marketing no?

con il 40K hanno iniziato da subito ad usare uno stile molto particolare che era unico del 40K (anche se il BG era scopiazzato da molte fonti) poi nel tempo l'hanno milgiorato ma la base e' sempre quella

il fantasy invece era pensato per essere molto piu' generico e si rifaceva un po' a degli archetipi molto comuni prendendo a piene mani da tolkien, D&D ed altra roba ritenuta piu' o meno uno standard. Insomma l'aspetto visivo era troppo generico per essere identificabile immediatamente con GW e quindi nel tempo l'hanno modificata per renderla piu' particolare.
Last edited by Saint of Killers on 4 Oct 2016, 11:20, edited 1 time in total.
Gorfang
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Re: Di Warhammer in generale...

Post by Gorfang »

Saint of Killers wrote:
il fantasy invece era pensato per essere molto piu' generico e si rifaceva un po' a degli archetipi molto comuni prendendo a piene mani da tolkien, D&D ed altra roba ritenuta piu' o meno uno standard. Insomma l'aspetto visivo era troppo generico per essere identificabile immediatamente con GW e quindi nel tempo l'hanno modificata per renderla piu' particolare.
Per quanto nelle primissime edizioni vi fossero creature come i balrog, WHFB è molto più debitore verso Moorcock mentre basti pensare come elfi,nani e halflings siano quasi parodie con certi tratti portati all'estremo di quelli di Tolkien.
Mentre se fosse realmente ispirato a D&D si sarebbe chiamato AoS fin dal principio... :roll_old:

Quante ambientazioni prima di Warhammer mescolavano rinascimento, medioevo, culture precolombiane,etc..?
Credo sia difficile fidelizzare qualcuno se ogni edizione cambia aspetto radicalmente ed è molto facile scontentare chi l'aveva conosciuto in una certa veste ed è un peccato che più particolare meno qualità andassero a braccetto, magari sarà anche più unico e facilmente proteggibile dal punto di vista IP ma di certo non è migliore.

Con le parole di Blanche:
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Baldovino I
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Re: Di Warhammer in generale...

Post by Baldovino I »

Tendenzialmente sono d'accordo con Saint. Il marketing da un certo punto in poi ha cominciato a farla da padrona e, complice un'errata comprensione delle cause del declino delle vendite del fantasy, a dettare le direttive che hanno portato alla trasformazione che conosciamo e lamentiamo.
Gorfang wrote: Poi vi fu il passaggio tra quinta e sesta dove per certi versi si abbassarono i toni,l'atmosfera si fece più grimdark, le illustrazioni fecero un enorme salto di qualità verso l'alto. Poi purtroppo con la settima e ottava accadde il contrario,complice credo prima la bolla LotR e poi la questione IP ,la qualità si abbassò, certi capisaldi del BG furono cambiati per marketing (basti vedere gli dei del Caos) oltre a svariati errori di cronologia e simili, si cercò di rendere tutto più ''unico'' e così alcuni soldati imperiali divennero bifolchi privi scarpe,impero e nani che prima si rifacevano a precise civiltà furono contaminati da una certa dose di ''steampunk'' (cavallo a vapore, martelli ad ingranaggi...) poi naturalmente non si poterono più introdurre creature ispirate al mondo reale,alla preistoria e cosi se prima gli ogre avevano ricevuto tigri dai denti a sciabola e rinoceronti lanosi in ottava furono affiancati da creature da MMORG con strane dentature e così via con mille esempi.
Sì, anche secondo me la bolla LotR è stata decisiva. Da un lato ha catturato una buona fetta della platea fantasy (difatto, WHFB era un prodotto concorrente e non alternativo), peraltro, con l'unico BG in grado di battere per distacco quello del fantasy made in GW (che ne è una copia per grandi tratti). Questo ha costretto gli sviluppatori del fantasy a cercare di distanziarsi e differenziarsi sempre di più dall'archetipo che in quel momento gli faceva guerra in casa. Lo sviluppo che ne è seguito non è necessariamente tutto da buttar via. Fermo restando che, secondo me, l'epoca d'oro di WH si è toccata con la 6a, personalmente ci sono tante cose dell'8a che a me sono piaciute. Le miniature affette da gigantismo molto meno, però, anche in quel caso, alcuni pezzi sono veramente ben riusciti pur restando dei pezzettoni chiaramente acchialappapupinfasce.
Anche alcune trasformazioni del BG non sono da buttar via e, come ben sapete, il gran finale a me non è dispiaciuto se non nella sua conclusione.
Per quanto riguarda il "packaging" del prodotto, l'8a, secondo me, ha raggiunto un livello di maturità mai visto prima. Il formato dei libri, l'impaginazione, gli artworks, le fotografie, la presentazione delle battaglie, il layout grafico, tutto è stato altamente professionale. Tutto tranne molti degli artworks di copertina dei LdE che sembrava facessero apposta a scegliere quello più brutto preparato per ciascun esercito (resta storica la copertina dell'impero con l'eroe ubriacone). Poco professionale da parte loro, tuttavia (ma qui parliamo di GW) è stato il non aver completato l'edizione.
Gorfang wrote:Tutta questa digressione per dire che:
Mentre è facile seguire e ''affezionarsi'' ad un setting come il 40k che pur con i suoi mutamenti è rimasto stabile è più difficile farlo con uno come WHFB cambiato ad ogni edizione.
Qui vado in disaccordo, ma si tratta semplicemente dei miei gusti personali. Il mio affetto per WHFB è solamente cresciuto, edizione dopo edizione. Il setting a cui non sono proprio mai riuscito ad affezionarmi è il 40k, per il quale nutro, semplicemente, un totale disinteresse in tutte le sue declinazioni. E la mia ritrosia rispetto ad AoS dipende in gran parte proprio dall'evidente 40kappizzazione del prodotto.
Last edited by Baldovino I on 4 Oct 2016, 17:22, edited 1 time in total.
Titoli onorifici: TUTAN BALDON (quello che porto con più orgoglio);
GRUDGEBEARER ETERNAL (conquistato sul campo di Tilea);
fu SAN BALDO DA BRUXELLES
POPE of THE OLD WORLD
SAN PAPOWSKY DI TOW

Giochi a cui sto giocando (si fa per dire, ovviamente): Kow Armada; Cursed City; Rangers of shadowdeep; WHFB; Mighty Empires; SAGA (Age of Magic e Age of Crusades)

Pittura in corso:
Kislev: arcieri kisleviti a cavallo (7); Conti vampiro: scheletri (10);
Scenici: osservatorio del teschio; Bretonnia: 12 cavalieri appiedati, 3 pellegrini del graal; Mighty Empires: 3 segnalini eserciti, 3 segnalini nave, 1 segnalini città, 4 segnalini villaggio, 3 segnalini drago

Miniature dipinte 2024:
Gorfang
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Re: Di Warhammer in generale...

Post by Gorfang »

Baldovino I wrote: Per quanto riguarda il "packaging" del prodotto, l'8a, secondo me, ha raggiunto un livello di maturità mai visto prima. Il formato dei libri, l'impaginazione, gli artworks, le fotografie, la presentazione delle battaglie, il layout grafico, tutto è stato altamente professionale. Tutto tranne molti degli artworks di copertina dei LdE che sembrava facessero apposta a scegliere quello più brutto preparato per ciascun esercito (resta storica la copertina dell'impero con l'eroe ubriacone). Poco professionale da parte loro, tuttavia (ma qui parliamo di GW) è stato il non aver completato l'edizione.

Qui vado in disaccordo, ma si tratta semplicemente dei miei gusti personali. Il mio affetto per WHFB è solamente cresciuto, edizione dopo edizione. Il setting a cui non sono proprio mai riuscito ad affezionarmi è il 40k, per il quale nutro, semplicemente, un totale disinteresse in tutte le sue declinazioni. E la mia ritrosia rispetto ad AoS dipende in gran parte proprio dall'evidente 40kappizzazione del prodotto.
Credo che la miglior miniatura di 8va per me sia il Lord di Nurgle che è basato su un artwork di sesta (Korpus Festerheart di A.Smith)
Non credo invece che la qualità di 8va sia così alta, anzi è proprio l'aver visto alcuni artwork pessimi,non solo le copertine) mi ha fatto desistere dal comprare il LdE O&G,il manuale base.....gli artwork migliori dei libri di 8va sono quelli di Paul Daiton,Adrian Smith(licenziato nel 2013 per fortuna dopo avere illustrato gran parte del LdE WoC) o quelli riciclati da edizioni precedenti. Inoltre mentre i LdE di sesta avevano nella parte dedicata alla lista di armata (quella con i punteggi) artworks di Karl Kopinski mentre quelli di 8va misere fotine davvero poco ispirate. Penso sia il minimo che le foto fossero di qualità più alta considerando la tecnologia disponibile. e per fortuna ha adottato le copertine rigide che permettono ad un LdE di durare più a lungo senza sfasciarsi.

Per quanto riguarda il setting è decaduto per me sin dal manuale base per alcuni dettagli nelle descrizioni delle armate, il fatto che esistessero muretti fantasma e muretti di fuoco come elementi scenici -.-'', e altri dettagli , per poi peggiorare nei LdE,nelle espansioni come Tempesta di Magia etc,etc...

Nemmeno io sono attratto dall'espansione Sci-Fi di Warhammer ed è quasi ironico che alcuni dicano che AoS non assomigli a wh40k che i sigmarines non siano space marine e che la storia del dio-re che crea supersoldati sia così diversa da quella del dio-imperatore che crea supersoldati. :rofl:
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