[AoS] Il prontuario del generale 2017

Discussioni su Warhammer Fantasy Battles o Age of Sigmar
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Baldovino I
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Re: Il prontuario del generale 2017

Post by Baldovino I »

Gorfang wrote: 13 Sep 2017, 9:46 Dov'è che l'ho già sentito Trionfo e Tradimento? :D
Verissimo. Peraltro finito di leggere il prontuario, mi sa che mi dedicherò proprio a T&T di 8a, così posso fare un confronto immediato e ragionato.

Torniamo a parlare un po' del prontuario. La sezione successiva è "Gioco narrativo". Ed è inutile girarci troppo intorno; questo è il punto su cui AoS batte di più e, in un certo modo, eccelle. Proprio perché parliamo della punta di diamante di AoS, devo dire che sono rimasto particolarmente deluso.

La sezione include:
1) due (totalmente inutili) pagine di consigli hobbistici su come creare una propria armata a tema,
2) regole "Tempo di guerra" per tutti i Reami mortali (è stata scelta una località specifica per ognuno di essi. Tanto parliamo comunque di piani "infiniti" o quasi);
3) gli immancabili scenari: 6 per la precisione. In questo caso, gli scenari non sono originali, ma ripresi dai vari tomi delle "Guerre dei portali". Se non li avete, il giudizio sul libro ne gioverà, se, come me, già possedete i cinque tomi della collana, questa sezione è inutile.
4) le regole e i 2 scenari sugli assedi. Mi sono già espresso in proposito, quindi vi rimando al post dedicato.

Il mio giudizio sulla sezione, nel complesso e per i motivi espressi in alto, è abbastanza negativo. L'unico punto che contiene qualche novità è il 2) dove le regole aggiuntive introducono variabili considerevolmente casuali, quindi a chi non piace il gioco "dadoso", non vi troverà alcun conforto. Anzi. Per quanto mi riguarda, sapete già che queste sono le regole che "creano un'atmosfera" e quindi il mio giudizio è positivo.

La prossima valutazione riguarderà la penultima parte del prontuario: ovvero le battaglie "bilanciate", il matched play. L'ultima contiene le abilità per le varie alleanze. Non credo che entrerò troppo nel dettaglio di quella sezione, perché ciò presuppone che io le provi tutte almeno una volta. E questo non ha alcuna possibilità di verificarsi prima del 2034... come ben sapete.
Titoli onorifici: TUTAN BALDON (quello che porto con più orgoglio);
GRUDGEBEARER ETERNAL (conquistato sul campo di Tilea);
fu SAN BALDO DA BRUXELLES
POPE of THE OLD WORLD
SAN PAPOWSKY DI TOW

Giochi a cui sto giocando (si fa per dire, ovviamente): Kow Armada; Cursed City; Rangers of shadowdeep; WHFB; Mighty Empires; SAGA (Age of Magic e Age of Crusades)

Pittura in corso:
Kislev: arcieri kisleviti a cavallo (7); Conti vampiro: scheletri (10);
Scenici: osservatorio del teschio; Bretonnia: 12 cavalieri appiedati, 3 pellegrini del graal; Mighty Empires: 3 segnalini eserciti, 3 segnalini nave, 1 segnalini città, 4 segnalini villaggio, 3 segnalini drago

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gianni
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Re: Il prontuario del generale 2017

Post by gianni »

Rimaniamo comunque sintonizzati per un giudizio sulla cosa :)
Titoli onorifici: Gianni il Bardo

Sto giocando a: Middle-Earth SBG, Kings of War, Firefight.

Sto dipingendo: Lothlorien, Warhammer Quest (1995), Northern Alliance, Asterians.
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Baldovino I
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Re: Il prontuario del generale 2017

Post by Baldovino I »

Ed eccoci quindi alla penultima parte: il gioco bilanciato.
Ovviamente non posso esprimermi compiutamente sulla correttezza dei punteggi attribuiti ad ogni unità, perché per poterlo fare sarebbe necessario una conoscenza approfondita delle unità stesse e di come si comportano sul campo di battaglia.
Posso, però, esprimermi su due aspetti: a) chiarezza delle regole; b) scenari.
a) Le regole mi sembrano scritte in maniera sufficientemente chiara e che non si presta a dubbi particolari. Il formato tabulare per la presentazione dei punti e dei profili (tipo di unità per la composizione dell'armata) è chiaro e consente una facile reperibilità dei costi relativi, anche nel caso in cui si utilizzino i battaglioni, ovvero quelle formazioni "pre-definite" che consentono di attivare abilità speciali. Le regole consentono anche l'utilizzazione degli alleati. È chiaramente indicato chi si può alleare con chi.
b) gli scenari sono tutti "simmetrici". Si basano essenzialmente sulla conquista o sul controllo di determinati obiettivi che sono "simmetricamente" distribuiti sul terreno di gioco. Gli scenari si possono sostanzialmente dividere in due gruppi: controllo "a tempo", nel senso che per ottenere punti, bisogna occupare l'obiettivo con un tipo particolare di unità o un certo numero di miniature e l'occupante realizza un punto per ogni turno in cui controlla l'obiettivo; controllo "qualificato", in cui i punti realizzati dipendono dal turno in cui l'obiettivo viene occupato; il controllo nel primo turno conferisce 1 punto per obiettivo, 2 nel secondo e così via. Esiste uno scenario in cui, se si controlla l'obiettivo nel territorio nemico, si può decidere di razziarlo (generando un D3 di punti) ma, di fatto, sterilizzando la sorgente di punti di lì in avanti nella partita. In un altro scenario, gli obiettivi vengono "posizionati" casualmente a partire dal 2° turno e quindi si effettua uno schieramento alla cieca.

Nel complesso, posso dire che sembra molto interessante. Quindi il mio voto a questa sezione è sicuramente positivo.
Ci rivediamo tra qualche giorno per le regole sulle alleanze (traduzione non propriamente corretta del termine allegiance che è invece riferito, più correttamente agli obblighi di fedeltà che, ad esempio, intercorrevano nella società feudale tra i signori ed i loro vassalli).
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Re: Il prontuario del generale 2017

Post by Baldovino I »

Siamo arrivati alla fine del "viaggio". Ultima parte.
Il sistema delle "appartenenze" (preferisco questa traduzione del termine allegiances a quella più assonante ma meno corretta di "alleanze").
Tutto sommato è una sezione interessante. Chiaramente non posso esprimermi (come ben sapete) in termini di gioco, ma è un'aggiunta ai profili di base caratterizzante e, di conseguenza, che vale la pena provare. Premetto che non me le sono lette tutte, ma gli esempi che porterò penso che chiariscano il funzionamento di queste regole.

Sostanzialmente, l'idea di fondo è che un'armata che abbia una sua coerenza particolare, combatte meglio e, quindi, beneficia di abilità particolari.
Pertanto, un'armata formata da unità appartenenti alla GRANDE ALLENZA ORDINE, per fare un esempio, potrà beneficiare di una determinata abilità, e la possibilità di scegliere un tratto di comando (6 tra i quali sceglierne uno) e artefatti (6 tra i quali sceglierne uno o più da attribuire agli HERO). L'individuazione dei tratti e degli artefatti può essere fatta casualmente (solito D6 e poi si consulta la tabella) oppure "a scelta", per assecondare un determinato stile di combattimento o una determinata strategia.

Se, però, l'armata è formata da unità appartenenti ad una fazione specifica, il senso di appartenenza è più forte e le abilità, i tratti e gli artefatti, mi sono sembrati più incisivi. Per curiosità sono andato a leggermi quello dei POPOLI LIBERI che hanno l'abilità "di base" della grande alleanza ORDER e godono di un'altra abilità che, di fatto, reintroduce in AoS il sistema dei distaccamenti dell'Impero.

La sezione introduce anche alcuni nuovi BATTALION che, oltre al sistema ALLEGIANCE posseggono abilità ulteriori, a dimostrazione di una forza ancora più coesa. A beneficiare di questi battaglioni sono, in particolari i Fyreslayers, gli Ironjawz e gli Uomini lucertola... ehm i Seraphon, che sciocchino che sono! :-?

Mi riservo di postare un ultimo messaggio nel topic (salvo risposta ad eventuali domande) per una panoramica complessiva e per i voti.
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Re: Il prontuario del generale 2017

Post by Baldovino I »

Quindi, alla fine di questa recensione, mi sento di poter dare questa valutazione alle varie sezioni:

Open play: 7.8 su 10
a) sistema delle carte "Open war": 10. Il sistema, almeno in linea teorica, mi piace moltissimo.
b) multigiocatore 1 - coalition of death: 8 (la sezione mi è sembrata chiara e lineare con alcune regole interessanti per simulare in maniera semplice semplice la fog of war.
c) multigiocatore 2 - trionfo e tradimento: 7 (può risultare un po' caotico).
d) multigiocatore 3 - campagna a mappa t&t: 6. Carino ma senza esagerare.
e) scenari dedicati: 8. La maggiorparte sembrano interessanti, almeno sulla carta.

Gioco narrativo: 3.75 su 10
a) Regole Time of war: 7. Sono le regole che "creano un'atmosfera". Molto dadose, però aggiungono qualcosa al gioco narrativo.
b) Scenari dedicati: 0 per quanto mi riguarda. Avendo gli altri libri, li avevo già tutti.
c) Regole assedi: 2. Forse sono esageratamente severo, ma sapete bene quali erano le mie aspettative quando ho comprato il libro.
d) Scenari dedicati: 6. Aggiungono qualcosina. Ma le regole sugli assedi sempre quelle sono.

Gioco bilanciato: 7.3 o 5.3 (per le spiegazioni sul doppio voto leggere in basso) su 10
a) regole di base aggiuntive: 7. Mi sembrano sufficientemente chiare. Nulla di trascendentale, ma non voglio neanche fare troppo il pignolo.
b) scenari dedicati: 7. sinceramente, pur restando simmetrici, introducono alcune variabili interessanti. C'è un elemento che potrebbe far storcere un po' il naso e che pertanto abbassa un po' il voto: si può vincere anche se il proprio esercito viene completamente spazzato via dal tavolo.
c) aggiornamento profili e costo in punti: 8/2. Da leggere in questo modo: 8 se non si è un giocatore di Bretonnia o dei Re dei Sepolcri. 2 se... mi avete capito.

Forze dei reami (sistema delle appartenenze): 9 su 10. Sinceramente mi piace l'idea alla base.

Voto complessivo: 6.9 o 6.5

Edizione Warlord: 4.

Quindi si può dire che nel complesso è un buon prodotto. Il mio punteggio è forse eccessivamente severo e credo di averne spiegato per bene i motivi. Se, ad esempio, non si posseggono i libri "Guerre dei portali", il voto sugli scenari sarebbe indubbiamente più alto. Se non si è troppo esigenti sulle regole per gli assedi, anche quel voto basso sparirebbe. Se ad un giocatore non gliene importa un fico secco di Bretonnia e Re dei Sepolcri, sparisce un altro voto basso e la valutazione complessiva finirebbe abbondantemente sopra al 7.

Quindi sì, nel complesso e cercando di rimanere quanto più oggettivo, posso concludere anche io che si tratta di un buon prodotto che i suoi 20-25 euro può valerli. Non di più, per la carità...
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Re: Il prontuario del generale 2017

Post by gianni »

Apprezzo la tua obiettività.
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