Avowed (recensione)

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gianni
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Avowed (recensione)

Post by gianni »

Ho giocato proprio ultimamente il vecchio Pillars of Eternity II Deadfire, un gdr veramente vecchio stampo ma che mi è piaciuto moltissimo: graficamente retrò e grazioso, buona scrittura, ti mette davanti a scelte che avranno conseguenze a livello di compagnia, avventura ed altre missioni (il successo di alcune va a scapito di altre e viceversa). Il mondo è un fantasy molto classico, alla D&D/Pathfinder con qualche piccolo elemento distintivo (alcune razze particolari e presenza divina importante e tangibile). L'esperienza mi ha spinto a recuperare il Primo Pillars ma anche ad attendere con impazienza questo impronunciabile Avowed, ambientato nello stesso mondo.

Si tratta di un action rpg 3d con visuale in prima persona alla Skyrim (ma come questo si può giocare anche in terza). Siamo un inviato imperiale che deve far luce sulla diffusione di una specie di malattia partita dai funghi nelle Living Lands ma il bello del gioco è che non è tutto scontato o lineare: possiamo decidere di provare a debellare il problema, ignorarlo o addirittura favorirlo con esiti molto differenti come immaginate nel campo narrativo.

Ho solo qualche ora di gioco alle spalle ma devo dire di essere piuttosto contento del gioco. La scrittura è la solita, non banale, di Obsidian (una garanzia da questo punto di vista), il mondo di gioco colorato e brillante, la presenza da subito di uno o due compagni divertente.

Il sistema di gioco non è "posato" come quello di Skyrim (che ormai ha la sua bella età) però simile, ma soprattutto il combattimento è più dinamico, il passaggio da un set all'altro delle armi fulmineo e l'uso delle magie, molto user friendly, lo rende anche molto coreografico.

L'ambiente di gioco non è completamente interagibile come in altri rpg, qui si bada soprattutto a menare le mani ed esplorare il mondo mentre si fa luce su quanto sta succedendo nell'isola che ospita l'avventura. Per ora me lo sto godendo (col figlioletto) e credo che meriti di essere giocato.

PRO:
- Bella grafica, ambienti vari, tridimensionali e vividi
- storia al momento intrigante
- buona libertà di azione
- componente action ben concepita
- le possibilità di sviluppare il personaggio in molti modi differenti promette una buona rigiocabilità

CONTRI:
- L'ambiente di gioco non è così vivo e pulsante come in altri gdr, la bellezza visiva non è tutto
- anche a livello facile i nemici menano come fabbri
- interazione con l'ambiente limitata
- per ora le musiche sono inferiori a quelle dei due Pilllars
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Saint of Killers
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Re: Avowed (recensione)

Post by Saint of Killers »

ah lo sto tenendo d'occhi e pensavo di giocarci su game pass una volta che ho finito kingdom come deliverance 1

ma ci sono classi tipo mago, guerriero etc o ha una struttura piu' libera?
per quanto riguarda le quest primarie/secondarie come sono? c'e' roba del tipo "uccidi X nemici Y" o sono piu' interessanti?

l'ultimo loro gioco che avevo provato era "The other worlds" ma mi aveva lasciato un po' freddo, e poi avevo la sensazione che avessero tagliato parecchio contenuto per rilasciarlo in tempo.
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Onibaba
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Re: Avowed (recensione)

Post by Onibaba »

Interessa sapere anche a me se ci sono già classi fisse
Deadzone Terza Edizione Army Builder: https://companion.manticgames.com/deadz ... t-builder/

La normalità è un'illusione. Ciò che è normale per il ragno è il caos per la mosca - Da quello che so la citazione è anonima - ma preferisco attribuirla a Morticia Addams
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gianni
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Re: Avowed (recensione)

Post by gianni »

Parti con una delle classi prestabilite che vi danno determinati bonus ma poi lo sviluppo è liberissimo, puoi sviluppare il personaggio come ti pare.

Per il momento ho fatto solo tre missioni, uccidere e trovare oggetti, la quest principale invece è più articolata (per fortuna!) ma non voglio fare troppi spoiler.
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gianni
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Re: Avowed (recensione)

Post by gianni »

Sono oltre le 4 ore di gioco (record) e la trama sta decollando... ma parlando di Obsidian non avevo dubbi.

Il gioco regala scorci davvero bellissimi da vedere (su Series X, sicuramente su PC, su Series S non so) e molto fluidi.

Importantissimo cercare materiali per apportare miglioramenti al proprio equipaggiamento (dalle armi ai grimori), conta quasi più che livellare.

Cosa buffa (e forse evitabile): non esiste il "rubare": puoi raccogliere tutto quello che trovi in qualunque circostanza, nessuno dirà mai nulla. Merito di essere un inviato imperiale?
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Re: Avowed (recensione)

Post by Saint of Killers »

in verita' vi dico: meh

ho iniziato ieri (su PC tramite game pass) e per adesso mi pare abbastanza mediocre, non una cosa orribile solo una roba un po' insipida che temo di dimenticarmi dopo averlo finito

Il mio prob maggiore e' il design di armi/mostri/NPCs che sembra un po' un mix tra borderlands/i vari zelda/world of warcraft, quei design brillanti e molto giocattolosi mi stanno davvero sui marroni e mi rendono difficile immergermi nel gioco. Il primo npc che si incontra e' un tizio peloso blu e sembra piu' un qualcosa preso dai muppets che un personaggio di un gdr.

Mi piace pero' l'architettura dei livelli che e' piuttosto caotica ed ha una componente verticale che in genere manca ai GDR alla skyrim, l'abbondanza di forzieri del tesoro abbandonati a caso nei livelli mi ricorda di piu' zelda che altro.

dal punti vista del gameplay mi sembra piu' un borderlands che un gioco sullo stile serie elder scrolls (che non e' necessariamente male, solo mi aspettavo altro).

ci sono anche delle semplificazioni strane che limitano cosa si puo' fare e non capisco perche' ed alcune mi sembrano piuttosto arbitrarie tipo: perche' si puo' parlare con i followers solo nel campo? e perche' si possono migliorare armi ed armature solo nel campo? perche' senno' avere il campo non serviva a niente? mah
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Re: Avowed (recensione)

Post by gianni »

Mi spiace che non sia di tuo gradimento.
Le "limitazioni" di cui parli io le vedo propedeutiche al gameplay, che rimane il focus del gioco assieme alla trama.
I compagni confabulano spesso durante il gioco, tra di loro e col protagonista, per quando non sia effettivamente possibile parlare con loro fuori dall'accampamento.
Il crafting che si faccia in accampamento o nei negozi invece ha senso, chi si metterebbe a lavorare sulla propria spada in mezzo ad una strada?
È un action rpg che ha poco da spartite con Skyrim nonostante visuale ed ambientazione fantasy possano portare a confrontarli più del dovuto.
Io lo trovo davvero divertente, anche negli scontri coi nemici, molto dinamici, e nell'esplorazione dato che le Terre Viventi sono piene di cose da vedere e scoprire.
Una cosa che non capisco è la mancanza in tante recensioni circa la bellezza della grafica, ci sono scorci e panoramiche davvero incredibili con un ottimo utilizzo dell'illuminazione, che cambia in modo importante col passare delle ore.
Sono a 24 ore di gioco, appena arrivato alla terza area, e non vedo l'ora di proseguire.
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Re: Avowed (recensione)

Post by Saint of Killers »

gianni wrote: 10 Mar 2025, 15:42 Il crafting che si faccia in accampamento o nei negozi invece ha senso, chi si metterebbe a lavorare sulla propria spada in mezzo ad una strada?
ma si puo' fare davvero anche nei negozi? da quello che avevo capito e' una cosa disponibile solo nell'accampamento :|
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Re: Avowed (recensione)

Post by gianni »

Saint of Killers wrote: 10 Mar 2025, 16:31
gianni wrote: 10 Mar 2025, 15:42 Il crafting che si faccia in accampamento o nei negozi invece ha senso, chi si metterebbe a lavorare sulla propria spada in mezzo ad una strada?
ma si puo' fare davvero anche nei negozi? da quello che avevo capito e' una cosa disponibile solo nell'accampamento :|
Il crafting vero e proprio sulle armi sì, ma più avanti (non spoilero se decidi di proseguire) troverai certi materiali per i quali avrai bisogno di fabbri esperti per poterli lavorare.
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Re: Avowed (recensione)

Post by Saint of Killers »

come sono andato oltre la prima zona ed inizio ad avere dei dubbi seri sulla trama :rofl:

tipo mi sembra che ci sia tutta una critica non troppo velata anti imperialistica ed anti gentrificazione e se alla fine viene fuori che la dreamscourge e' stata in qualche modo causata dall'impero/steel garrote per fare fuori gli isolani e fare spazio a quelli dell' Aedyran empire giuro che ribalto un tavolo a caso.

cmq una cosa che sto apprezzando e' che durante i dialoghi e' possibile avere una specie di legenda che spiega cosa sono i termini/nomi che vengono usati (e ce ne sono davvero tanti)
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Re: Avowed (recensione)

Post by gianni »

Non so a che punto sei ma presto entrerà in gioco un terzo elemento che va a spostare i pesi in gioco e che a seconda delle scelte che fai potrebbe andare ad influire pesantemente sul finale (che a quanto leggo varia di parecchio a seconda delle scelte che fai).

Quanto alla critica anti imperialista per me c'è sicuramente (e ho già vissuto qualcosa di simile giocando a Pillars of Eternity II)... non ci trovo un gran fastidio pesantemente visto come si sta dipanando l'intreccio fino ad ora (sono nella prima parte del terzo atto).
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Re: Avowed (recensione)

Post by Saint of Killers »

Saint of Killers wrote: 10 Mar 2025, 12:19 in verita' vi dico: meh
finito ieri sera e continuo con il mio verdetto: meh

bella l'architettura dei livelli e tecnicamente curato ma il gioco soffre un po' la sindrome da giochi della ubisoft dove tutte le zone hanno una struttura simile ed attivita' quasi uguali da fare (tutte le zone hanno una citta', un tot di quest bounty hunter, la quest per cercare i pezzi del totem ...)

le varie quest sono tutte simili, esplora un posto, massacra tutti, prendi l'oggetto/parla con la persona. Ci sono delle variazioni minori (tipo in certi casi puoi evitare certi combattimenti parlando con i nemici) ma basta.

ottimo il voice acting TRANNE l'accento italo americano alla super mario che fanno gli abitanti di una zona che lo trovo quasi razzista, pero' vabbe' e' fatto dal punto di vista degli americani quindi non mi sorprende.

I compagni li trovo un po' inutili, dopo la meta' del gioco tengono compagnia ma non aiutano piu' di tanto nei combattimenti

le varie scelte che si fanno hanno effetti minori sulla trama (letteralmente delle slide che si vedono alla fine che spiegano cosa succede dopo), certi pers che si aiutano durante il gioco aiutano nel combattimento finale ma li trovo poco influenti. Mi pare di capire che ci sia solo una scelta che influenza il gioco in modo significativo (unirsi o no all'inquisizione) il resto sono solo dettagli.

diciamo che e' okay per essere un gioco che ho pagato £10 (costo del game pass) secondo me non vale i £60 che ti fanno pagare a comprarlo nuovo fuori dal game pass

per fare un paragone con altri giochi che ho giocato recentemente starfield (che cmq ha le sue limitazioni) mi e' piaciuto molto di piu' ed addirittura kingdom come deliverance 1 (di cui ho odiato certe meccaniche) mi ha dato un esperienza piu' positiva alla fine.
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Re: Avowed (recensione)

Post by gianni »

Saint of Killers wrote: Yesterday, 11:46
Saint of Killers wrote: 10 Mar 2025, 12:19 in verita' vi dico: meh
le varie scelte che si fanno hanno effetti minori sulla trama (letteralmente delle slide che si vedono alla fine che spiegano cosa succede dopo), certi pers che si aiutano durante il gioco aiutano nel combattimento finale ma li trovo poco influenti. Mi pare di capire che ci sia solo una scelta che influenza il gioco in modo significativo (unirsi o no all'inquisizione) il resto sono solo dettagli.
Beh, questo no. Nel gioco più letteralmente decidere di schierarti con la Garotta piuttosto che con l'antica d*****à d*********a e la cosa porta ovviamente a due finali diversissimi. Anche lo svolgimento della trama cambia parecchio a seconda di come gestisci certe situazioni (come hai gestito ad es. chi ha tentato di farti fuori?).

Detto questo ma QUANTO GIOCHI? ::|_old: credevo che l'avrei finito prima di te avendo iniziato prima!
Sono al 4o atto con 35 ore di gioco (un'enormità per me): tu quanto ci hai giocato in tutto?
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Re: Avowed (recensione)

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gianni wrote: Yesterday, 15:21 Detto questo ma QUANTO GIOCHI? ::|_old: credevo che l'avrei finito prima di te avendo iniziato prima!
Sono al 4o atto con 35 ore di gioco (un'enormità per me): tu quanto ci hai giocato in tutto?
penso di avere meno di una trentina di ore (se il conteggio del gioco e' affidabile), ho fatto tutte le missioni incluse quelle opzionali tranne quelle dei vari pezzettini del totem ed ho ignorato quelle mappe per i tesori (che tanto avevo gia' una valanga di armi varie non usate)

ti faccio l'esempio di robe che alla fine non hanno influito con la trama, mi limito alle prima due zone cosi' non spoilero troppo
SpoilerShow
la questione di trovare gli attentatori che sparano una freccia appena entrati in paradis:
- massacro i ribelli nel tempio, arrivo al tizio alla fine e perdono l'attentatore
- tutti mi dicono "oh speriamo che hai fatto la cosa giusta e che non te ne penti in futuro" ed io mi aspettavo chissa' che cosa...
- a green stairs trovo quei ribelli in una caverna che mi riconoscono, gli dico di tenersi il cibo che hanno fregato al tizio e mi danno in cambio la cura per la moglie del tizio
- non li vedo piu' fino alla fine tranne qualcuno che fa riferimento a quella roba nei dialoghi
- a fine gioco c'e' una slide che dice che i tizi sono tornati a paradis e vissero felice e contenti
- a me non e' che sembra sto gran cambio...

sempre nella prima zona (o la seconda? non ricordo) c'e' la quest dell'altro godlike che sta costruendo una statua per il suo dio
- non accetto la sua proposta e lo faccio fuori
- prometto al mio dio che poi puo' usare la statua lui (aspettandomi di nuovo chissa' cosa)
- la cosa viene dimenticata fino alla fine dove vedo una slide con un illustrazione che dice che Sapadal ha usato quella statua per farsi un giro nelle living lands
- e vabbe'
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