Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii (recensione)

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Saint of Killers
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Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii (recensione)

Post by Saint of Killers »

Premetto che non ho giocato i vari giochi della yakuza/like a dragon dato che dopo averne provati un paio non mi avevano convinto molto ma questo "Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii" mi sta piacendo molto.

Si tratta di una specie di sequel/spin off in cui un certo Goro Majima (personaggio secondario della serie che diventa il protagonista di questo gioco) si sveglia su un isola a caso (e completamente inventata) nelle hawaii e per una serie di ragioni piu' o meno assurde diventa il capitano di una nave pirata.

Il punto di forza del gioco e' la completa assurdita' della trama, i vari eventi piu' o meno campati per aria vengono accettati da tutti come se fossero normalissimi del tipo: gente che al giorno d'oggi decide di diventare un pirata su una nave uscita dal 18esimo secolo? yakuza che va a pulire le scorie nucleari da un isola nel pacifico? tutto perfettamente okay.

Il gameplay e' diviso in due sezioni distinte, c'e' il combattimento navale (che sembra una versione semplificata di quello di AC black flag) e una sezione distinta "alla GTA" in cui il nostro eroe esplora zone piu' o meno urbane a piedi. La cosa divertente e' che sia la sezione navale che l'altra hanno una valanga di meccaniche/minigiochi molto vari (e completamente assurdi) del tipo:
- c'e' tutta una sotto trama in cui bisogna cercare tesori nelle varie isole attorno alle hawaii
- il gioco ha un emulatore funzionante del sega master system e si possono comprare rom aggiuntive nei vari negozi
- c'e' un mini gioco stile mario cart
- c'e' un minigioco in cui bisogna fare fotografie a dei pervertiti
- si possono cucinare piatti vari che danno bonus assortiti
- si possono "collezionare" animali mettendoli in uno zoo (e che forniscono ingredienti vari per cucinare)
- si possono reclutare personaggi vari nell'equipaggio dei pirati, ognuno ha abilita' varie che migliorano una meccanica (tipo bonus se messi a sparare i cannoni, bonus se messo come leader della squadra di abbordaggio...)
- si puo' fare il cacciatore di taglie

parlando di cose che non mi sono piaciute particolarmente:
- e' davvero lento, visto la quantita' di meccaniche presenti il gioco ci mette davvero tanto a rendere tutto disponibile, le prime due/tre ore (!) sembrano quasi un mega tutorial in cui il gioco ci prende per mano e ci spiega tutto nel dettaglio. Il gioco mi e' iniziato a piacere una volta che sono arrivato nella citta' principale in cui si sono sbloccate un sacco di attivita'.
- tecnicamente non e' fatto benissimo, certi modelli/animazioni non sono poi' cosi fatti bene e stonano se paragonati ad altri giochi recenti.
- ha dei dialoghi lunghissimi, per fortuna si possono saltare le singole risposte pero'
- le zone esplorabili sono limitate, ci sono due isolette (quella iniziale ed un covo dei pirati) e poi la zona di honolulu (che e' enorme rispetto le atre due ma comunque limitata se paragonata ad altri giochi simili
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