Return to Monkey Island (recensione)

[Saint of Killers]

oggi vi parlo di un gioco che ho disprezzato come pochi e vorrei non aver finito: Return to Monkey Island

l'idea base e' simpatica, fare un sequel dei vari monkey island con una tecnologia moderna, pero' il risultato finale mi lascia molto deluso.

Come nei giochi originali la storia si sviluppa esplorando una certa ambientazione, parlando con i vari personaggi e capendo come come combinare/usare gli oggetti in giro per sbloccare certe situazioni, pero' a differenze del precedente c'e' una quantita' imbarazzante di meccaniche ripetute. Ad esempio un tot di situazioni richiedono di aprire delle serrature, ed il tutto si risolve sempre copiando il numero della serratura, andando in un negozio per faresi fare la copia e poi tornando alla serratura per aprirla... mi chiedo che divertimento ci sia a farlo 4/5 volte.

La parte assolutamente peggiore e' il finale che si risolve in un modo orribile e mi fa venire il dubbio che abbiano finito i soldi mentre stavano facendo l'ultimo atto dato che il tutto sembra abbandonato all'improvviso. C'e' anche una lettera dei creatori (accessibile dal menu) che spiega come mai hanno deciso di fare sto gioco e mi sembra una vaccata incredibile, in pratica "sentivano bisogno di finire la storia" peccato pero' che non finiscono un bel niente.

PRO:
- i vari puzzle sono piu' verosimili di quegli astrusi dei giochi vecchi, quasi tutte le soluzioni si possono intuire.
- il gioco ha un sistema di suggerimenti che si puo' usare quando si e' bloccati, i suggerimenti funzionano in modo incrementale quindi non ti dicono esattamente cosa fare ma danno dei suggerimenti via via piu' specifici.
- ci sono delle scene divertenti, una su tutte guybrush deve tagliare un ramo di un albero ma finisce per devastare l'albero, la scena si chiude con un tot di animaletti terrorizzati in lacrime che guardano il ceppo annerito dove una volta c'era un albero.
- le voci degli attori sono ottime

CON:
- e' davvero noioso, alcuni puzzle continuano ad essere assurdi e spiegati davvero male.
- manca uno scopo vero e proprio, guybrush cerca sto segreto di monkey island per motivi che solo lui sa e tutta la trama gira attorno a quell'idea (eseguita malissimo)
- alcuni punti del gioco si basano su eventi dei giochi precedenti, personalmente non mi ricordo i dettagli di cosa ho giocato vent'anni fa... e l'introduzione all'inizio non aiuta dato che fornisce una valanga di dettagli sconnessi tra loro.
- il finale e' imbarazzante

[gianni]

Mi hai spezzato il cuore