io nel mio piccolo, vorrei spiegare da dove proviene la frase che porto in firma: ” Non esiste un gene per il destino” - Gattaca –
Questa frase è presa da un film di fantascienza a mio giudizio molto particolare, che merita di esser visto almeno una volta nella vita.
Potrei spendere molte parole per descriverlo, invece, mi limiterò a riportarvi alcuni passaggi che mi sono particolarmente piaciuti.
A voi giudicarlo:
“Fin da piccolo imparai a vedermi come mi vedevano gli altri, un malato cronico”
“Il nostro gioco preferito era Ba-Ba.
Quando i nostri genitori non ci guardavano nuotavamo fin dove ci reggeva il coraggio.
Il primo che aveva paura e tornava indietro perdeva.
Naturalmente perdevo sempre io, Anton era di gran lunga il più forte e aveva tutti i numeri per vincere.”
“Fu l’ultima volta che nuotammo insieme lontano in mare aperto sapendo come sempre che ogni bracciata verso l’orizzonte era una in più che dovevamo fare per tornare a riva.
Ma quel giorno successe qualcosa di diverso, ogni volta che Anton cercava di distaccarmi mi trovava sempre vicino a se, poi finalmente accedé l’impossibile.
In quel momento della nostra vita, si vede che mio fratello non era forte come credeva, e io non così debole.
E quel momento rese possibile tutto il resto.”
Qualcuno di voi l'ha visto?“Facevo lo spaccone sapendo di non poter fare altro.
Per quanto mi allenassi, per quanto studiassi l’esame più brillante sarebbe stato zero senza l’esame del sangue altrettanto brillante e allora decisi di ricorrere a misure più drastiche.”
Per chi fosse interessato a procurarselo il nome per intero è Gattaca la porta dell’universo con Ethan Hawke-Uma Thurman e Jude law.