Warzone resurrection

[Green Painting]

Buonasera a tutti, presento il primo torneo di Warzone Resurrection del 2017.
Sarà organizzato presso l'associazione Baba Yaga Dungeon Club ad Alessandria, saranno testate (ormai Pluritestate) le regole del nuovo regolamento 2.0.
Vi invito a fare un salto anche solo a vedere questo fantastico wargames, sarò presente anche io (dato che sono uno degli organizzatori del torneo)
Link dell'evento www.facebook.com/events/1886913418205915/
Per info di qualsiasi genere non esitate a contattarmi!!
A presto
Emanuele

[gianni]

Ci sarò!

[gillian]

Mamma che poco preavviso, se uno avesse intenzione, difficilmente riesce ad organizzarsi.

G.

[gianni]

E' stato un bel torneo in ambiente sereno e rilassato nonostante la competizione fosse forte e fossero presenti alcuni dei giocatori più quotati del sistema.
Porto lista Mishima con 3 squadre di Ronin Samurai, una di 4 Demon hunter, 4Tiger Dragon, 3 Shadow Walker, 3 Kunshu Dragon Rider. Per i personaggi: Shiryo X e Hamasaki Taro.

Io parto subito molto bene con una vittoria che fa ben sperare contro una monobloodberets di Imperiali, una missioni in cui nella metà campo avversaria bisogna raccogliere dei segnalini che rappresentano snodi di informazioni. I primi due turni sono di avvicinamento poi con le truppe più veloci e dotate di una buona potenza offensiva (i Kunshu dragon Rider Mishima) raccolgo tre nodi su quattro mentre con ronin, Tiger Dragon e soprattutto Demon Hunter (che faccio entrare da un lato del tavolo) tengono a bada i Blood Berets avversari.

La seconda partita è un mirror Mishima vs Mishima, con liste simili. E' una partita molto equilibrata in cui vince chi controlla con il maggior numero di quarti di campo più la convergence (un cerchio ideale a metà campo di 12" di diametro). Finisce il tempo e verifichiamo. Abbiamo due aree a testa più una contestata ma... vince il mio avversario per due/tre miniature di più! Va bene così, partita molto equilibrata e tirata fino all'ultimo.

Terza partita: uccidere il generale nemico. Se non avviene vince chi ha il proprio Warlord più vicino allo schieramento avversario. Gioco contro la fratellanza, esercito da CaC.
Partita molto tattica e prudente da entrambi i lati, le perdite infatti sono abbastanza ridotte. Io lavoro sul lato sinistro del campo e lui sul destro. Si avvicina col suo Generale come può, io attendo un attimo per aprire un corridoio con i miei Kunshu Dragon, cosa che mi riesce. Purtroppo c'è stata un'incomprensione sulla durata della partita che porta lo scontro a finire mezz'ora prima del previsto (e giocare un turno in meno), procediamo col misurare la distanza dei rispettivi generali dal bordo avversario e il mio è più lontano di una manciata di pollici e la prendo in saccoccia. Purtroppo è costata davvero tanto la cosa dato che con un potere del mio Warlord posso teletrasportarlo dove voglio ignorando ostacoli e terreni difficili e questo mi avrebbe permesso di fare strada più velocemente del mio avversario. Ma va bene così.

Solo una vittoria ma ho sfiorato comunque il risultato in tutte e tre le sfide, poi i miei avversari sono stati sempre molto simpatici e corretti quindi al di là del deludente risultato è stata una giornata decisamente divertente.

WZR conferma di essere un gioco molto tecnico, complesso ma estremamente tattico e soddisfacente. Tutte le missioni sono ad obiettivi e questo premia la capacità di preparare un piano e metterlo in atto nel migliore dei modi possibili. Importantissime le sinergie tra i pezzi, è importanti utilizzare ogni modelli nel migliore del modo possibile (e fagli fare la cose che gli riesce meglio) per ottenere il risultato migliore. L'utilizzo delle carte risorsa poi mitiga la componente aleatoria, insomma è un gioco dove vince davvero il più bravo/attento e non il più fortunato.

[Baldovino I]

Grazie per il resoconto gianni. Indubbiamente e parlando da persona completamente a digiuno sull'argomento, mi sembra molto interessante anche come tipo di scenari/missioni.
Mi pare di capire che entrambi siamo piuttosto allineati sul fatto che, ad esempio, ad AoS il turno casuale abbia un'incidenza troppo importante lasciata unicamente al tiro di dado, mentre giochi tipo ISDA/Hobbit e Warzone riescono attraverso meccanismi particolari a limitare l'alea a beneficio di un incremento dell'importanza delle scelte tattiche del giocatore (tanto, dovendo comunque tirar dadi, l'alea c'è sempre).

Ora, io conosco il sistema dei punti possanza in ISDA. In Warzone, scusate l'ignoranza, come funziona la gestione del turno di gioco? È ad attivazione alternata o vai prima tu, poi io? L'iniziativa del turno è casuale o fissa?
Grazie anticipatamente

[gianni]

Ti ringrazio per l'interessamento Baldo.

In Warzone l'iniziativa è decisa con un tiro di dado (anche se qualche personaggio (e gli imperiali) godono di bonus - di solito un +2 pari ad un 10% in più di possibilità).

Tuttavia l'incidenza di tale variabile è ridotta ai minimi termini in quanto il gioco si basa sull'attivazione alternata della unità (ne muovi una tu, ne muovo una io e via così).

Inoltre il regolamento vieta espressamente di attivare per prima l'ultima unità attivata nel turno precedente: questo evita la possibilità di avere unità che di fatto si attivi consecutivamente due volte (con le conseguenze che potete immaginare).

Le missioni ad obiettivi premiano sicuramente la tattica a dispetto di una lista che sia semplicemente una schiacciasassi. Non tutte quelle proposte dal manuale sono effettivamente bilanciate ma almeno 5/6 sono simmetriche negli obiettivi da soddisfare quindi perfettamente utilizzabili in ambito torneistico (considerando che si fanno 3 partite in un giorno di gioco).

[Shokon]

(Fate finta che abbia premuto tutti i tasti "like": non ho nulla da aggiungere ma è sempre molto interessante vedere come si evolve la community di un gioco non-GW in Italia)