Il gioco che vorrei
Posted: 28 Apr 2017, 13:51
Vorrei un gioco con meno di 200 pagine di regolamento, in modo da non dover usare un calcolatore per ricordarmi cosa ho letto e a che pagina si trovano, oppure un app sul cell per ricercare l'argomento nell'indice o calcolare i punti vittoria.
Non mi interessa che le miniature siano scolpite da Michelangelo e dipinte da Giotto, o dover attaccare i capelli uno ad uno sulla loro testa in virtù di un realismo incontrastabile.
Non vorrei pagarle con un rene o magari due, o peggio come visto in passato con un finanziamento.
Mi piacerebbero che il loro concpet non uscisse dal peggior incubo di Lovecraft o peggio dalle visioni di un fumatore di ganja perché così la loro originalità è insuperabile, ma anche incomprensibile.
Mi piacerebbe poterle trasportare facilmente e al termine della partita poterle riporre in uno spazio adeguato e non in un mobile su misura o una cella a gravità zero per evitare di dover riattaccare ogni punta di tentacolo che si è spezzata.
Le vorrei belle si, ma soprattutto funzionali al gioco.
Mi piacerebbe un gioco dove anche se perdi ti diverti e non uno dopo il quali ti dici ... boh non ho capito cosa è successo, e quando chiedi "come modificheresti la mia lista?" ti senti rispondere che non fa parte del metagame. Del metache ... ? Ma che cos'è il metagame? La metà del gioco?
Oppure, altre frase pronunciata, "questo gioco ha un entry level alto, ma poi diventi insuperabile" come il tonno.
Insomma mi piacerebbe giocare ad un gioco che se mi mette la possibilità di schierare il cannone fine di mondo, questo se non fa fine di mondo ci si avvicina e non viene preso a calci in kiul dal primo pir_a su lucertola cresciuta male che passa.
Ho dovuto sopportare Capitano Terro che in Assalto Imperiale prende a schiaffi Vader .
Vorrei giocare ad un gioco senza dover ricorrere al teletrasporto dell'Enterprise o all'uso della realtà virtuale per trovare un altro giocatore.
Lo so il gioco che vorrei non esiste
Vabbè anche questo è uno sfogo, scusate.
Forse dovevo chiamare la discussione "il gioco che non vorrei"
G.
Non mi interessa che le miniature siano scolpite da Michelangelo e dipinte da Giotto, o dover attaccare i capelli uno ad uno sulla loro testa in virtù di un realismo incontrastabile.
Non vorrei pagarle con un rene o magari due, o peggio come visto in passato con un finanziamento.
Mi piacerebbero che il loro concpet non uscisse dal peggior incubo di Lovecraft o peggio dalle visioni di un fumatore di ganja perché così la loro originalità è insuperabile, ma anche incomprensibile.
Mi piacerebbe poterle trasportare facilmente e al termine della partita poterle riporre in uno spazio adeguato e non in un mobile su misura o una cella a gravità zero per evitare di dover riattaccare ogni punta di tentacolo che si è spezzata.
Le vorrei belle si, ma soprattutto funzionali al gioco.
Mi piacerebbe un gioco dove anche se perdi ti diverti e non uno dopo il quali ti dici ... boh non ho capito cosa è successo, e quando chiedi "come modificheresti la mia lista?" ti senti rispondere che non fa parte del metagame. Del metache ... ? Ma che cos'è il metagame? La metà del gioco?
Oppure, altre frase pronunciata, "questo gioco ha un entry level alto, ma poi diventi insuperabile" come il tonno.
Insomma mi piacerebbe giocare ad un gioco che se mi mette la possibilità di schierare il cannone fine di mondo, questo se non fa fine di mondo ci si avvicina e non viene preso a calci in kiul dal primo pir_a su lucertola cresciuta male che passa.
Ho dovuto sopportare Capitano Terro che in Assalto Imperiale prende a schiaffi Vader .
Vorrei giocare ad un gioco senza dover ricorrere al teletrasporto dell'Enterprise o all'uso della realtà virtuale per trovare un altro giocatore.
Lo so il gioco che vorrei non esiste
Vabbè anche questo è uno sfogo, scusate.
Forse dovevo chiamare la discussione "il gioco che non vorrei"
G.