È arrivato anche questo! Tutto sommato senza eccessivi ritardi. D'altronde si tratta di un giochino abbastanza "semplice" ed in un formato facilmente trasportabile, utilissimo per quando si scende in Italia in vacanza.
Non si tratta di un wargame, diciamolo subito, ma di un gioco con moderata strategia e simil-cooperativo, basato soprattutto su un'attenta e arguta "interazione" sociale.
Benché si possa giocare da 1 a 9 giocatori, proprio per la natura "sociale" si presta, secondo me, perfettamente a partite da 6 giocatori in su.
Ho letto le regole e fatto una prima prova in solitario. E il gioco mi sembra fatto molto, molto bene e potenzialmente molto divertente.
Ambientato a Bristol nel 1350, in piena peste nera, quindi assolutamente in tema con i tempi che corrono... Scopo del gioco è uscire per primi dalla città senza essere contagiati. Se,
in itinere si dovesse contrarre il morbo, le condizioni di vittoria prevedono che si riesca a impedire a tutti gli altri giocatori di uscire sani dalla città.
Ogni giocatore estrae a caso "pedone" colorato che è abbinato con una carta di uno dei personaggi della città. Nella modalità più avanzata, ogni personaggio ha un'abilità specifica. Ad ogni giocatore vengono distribuite quattro carte, di cui due con un valore numerico (rappresentanti l'intensità dei sintomi, la cui somma deve restare al di sotto di 6, altrimenti significa che ci si è presi la peste) e due con possibili "rimedi". I pedoni dei giocatori partecipanti vengono divisi su tre carretti di colore differente. A questo punto vengono tirati sei dadi aventi 2 simboli differenti (ratto o mela) e tre colori differenti riferiti a quelli dei tre carri (quindi ogni simbolo apparirà in uno dei tre colori). A turno, seguendo l'ordine che i carri hanno lungo la strada e la posizione dei giocatori sul carro, ogni giocatore può effettuare una delle seguenti tre azioni:
- cambiare la posizione nel carretto o spostare un altro giocatore dal proprio carretto a un altro
- (pescare e) giocare una carta di un rimedio (tra i vari "rimedi" esiste, ad esempio, la possibilità di bloccare due dadi; impedire che un giocatore venga spostato sul proprio carretto; pescare una moneta che si può tenere o dare a un altro giocatore, di nascosto. Questa moneta può trasmettere il morbo; pescare due carte sintomi e scegliere quale attribuire eventualmente a un altro carro; etc.)
Se alla fine di tutte le azioni almeno due dadi dello stesso colore hanno il simbolo del ratto, i giocatori presenti sul carretto corrispondente debbono mescolare le loro carte sintomi e aggiungerne una presa dal mazzo o eventualmente quella attribuita da uno dei giocatori attraverso un rimedio. Poi ogni giocatore sul carretto riceve due carte a caso e quelle che avanzano vengono scartate. Come capirete facilmente è qui che le cose si complicano per chi subisce la cosa. Ad ogni momento i giocatori che sono presenti sul carretto possono parlare tra di loro, ma, chiaramente, chi eventualmente sia stato contagiato non ha interesse a farsi scoprire.
Una volta risolte tutte le azioni, i carretti avanzano sul percorso di un numero di caselle corrispondenti al numero di dadi i cui simboli presentano il loro colore.
Spero di aver dato un'idea. Soprattutto spero di riuscire a giocare presto con un gruppetto di persone, perché deve essere veramente spassoso.
Da un punto di vista estetico il gioco è veramente bello, con ogni carta che ha artwork veramente belli.