[WHFB][Mighty Empires] Giocare una campagna

[gianni]

DAJE

[cultistapazzo]

TUTTI IN BOTTA

[Baldovino I]

e voilà, golosoni...

[Baldovino I]

Che sciocchino che sono! Mentre cercavo materiali di ispirazione da leggere per preparare la campagna, mi ero completamente dimenticato della bibbia da consultare! Il "The General's compendium" dello studio GW USA (AD 2003?)...
Cose dell'altro mondo! Lì dentro c'è di tutto e di più

[Baldovino I]

E mentre GW propone regole “aggiornate” per Full Tilt, il grande torneo di Beauregard si disputa con le vecchie, decisamente più adatte…
Preparatevi a un paio di colpi di scena!

[Baldovino I]

Il battle report ed il gran finale del torneo di Beauregard sono praticamente pronti. Si tratta di un bel po' di materiale, quindi temo che dovrete sopportare almeno un paio di articoli...
Cerco di pubblicare il primo tra oggi e domani e spero, ovviamente, che vi piacciano.

[Baldovino I]

Meglio prima che dopo...
Ecco la parata del gran torneo di Beauregard

[Baldovino I]

E per non lasciarvi troppo tempo a macerare nell'attesa della penultima parte, eccola qui!

[gianni]

In certi dialoghi mi ricordi vagamente Sapkowsky, non montarti la testa però eh, ho detto vagamente

[Baldovino I]

In certi dialoghi mi ricordi vagamente Sapkowsky, non montarti la testa però eh, ho detto vagamente

Ok. Calma. Respira...

Mi sto ufficialmente montando la testa...

[Jehan]

SAN PAPOWSKY DI TOW

[Baldovino I]

SAN PAPOWSKY DI TOW

E dai che il gruppo firma si allunga!
Tra un po’ avrò più titoli onorifici di Settra…

SpoilerShow

[Baldovino I]

Ci siamo! Con questo articolo si conclude il racconto dell'antefatto della campagna.
Chi avrà vinto il tableaux de bataille per poter pretendere alla mano di Eloisa?
Se vin incuriosce sapere dove ho preso l'immagine in evidenza, l'ho generata con l'IA bing.
Buona lettura

[gianni]

Appena posso leggo!

[Baldovino I]

Appena posso leggo!

Attendo impazientemente il tuo commento...

[Dan3091]

Ci siamo! Con questo articolo si conclude il racconto dell'antefatto della campagna.
Chi avrà vinto il tableaux de bataille per poter pretendere alla mano di Eloisa?
Se vin incuriosce sapere dove ho preso l'immagine in evidenza, l'ho generata con l'IA bing.
Buona lettura

a me è piaciuto molto, complimentoni!

[Baldovino I]

Ci siamo! Con questo articolo si conclude il racconto dell'antefatto della campagna.
Chi avrà vinto il tableaux de bataille per poter pretendere alla mano di Eloisa?
Se vin incuriosce sapere dove ho preso l'immagine in evidenza, l'ho generata con l'IA bing.
Buona lettura

a me è piaciuto molto, complimentoni!

Grazie tante! Mi fa molto piacere. Adesso ci si lancia sulla campagna vera e propria.

[gianni]

Grande Dinonson! Articolo gustoso, specie l'epilogo!

[Baldovino I]

Grande Dinonson! Articolo gustoso, specie l'epilogo!

Grazie gianni! Contento che ti sia piaciuto. E ora tocca darci dentro a conquistar territori per la Dama e per Beauregard!

[Baldovino I]

Stavo pensando che magari poteva essere interessante condividere con voi qualche "retroscena" sul "processo creativo" (parolone grosse, acciderbolina) dietro alla storia.
Credo di aver già precisato che tutta la prima parte, relativa alla nascita e alla descrizione dei due regni, è nata avendo come ispirazione i nomi delle città della mappa e quelli dei personaggi principali, generati casualmente secondo le tabelle di Mighty Empires. Ovviamente, un altro elemento importante è stata la storia di Warhammer che ha fornito sufficienti elementi per inquadrare il contesto (l'individuazione dell'isola a nord di Estalia, la grande crociata contro Araby, gli ordini templari, ecc.).

Il processo dietro alla seconda parte (casus belli) è decisamente più complesso. La motivazione principale a scrivere una storia possibilmente bella e articolata nasce dal desiderio di coinvolgere mio figlio quanto più possibile con qualcosa che vada oltre il semplice gioco. Volevo qualcosa che gli mostrasse come questo passatempo può andare oltre il tirare dadi e muovere pupazzetti su un tavolo e permettere di "vivere" e raccontare storie. Per il momento, questo approccio sembra funzionare.

L'ispirazione alla base del casus belli è duplice. Volevo una storia che fosse anche educativa e che mostrasse la potenzialità distruttrice di un'ossessione. L'elemento scatenante di questa ossessione (il ritratto di Eloisa) è stato profondamente ispirato dal mito di Narciso (il potersi perdere dietro un'immagine di bellezza) e dal ritratto di Dorian Gray (di nuovo il concetto di essere disposti a sacrificare la propria anima dietro ad un'immagine di bellezza e gioventù), ma anche, e soprattutto, dall'Orlando Furioso.

Da qui parte un'idea parecchio folle, quella della "Ballata di Liutprando ed Eloisa", che ha rischiato di derapare completamente. Inizialmente, mi sono detto che poteva essere una buona scusa per far conoscere al pargolo un qualcosa che difficilmente studierà a scuola (francese) e, modificando leggermente la prima ottava del proemio dell'Orlando, potevo, se non altro, stimolare un po' la sua curiosità (ammetto che finora la cosa è fallita miseramente, ma non ho ancora perso del tutto le speranze). Da lì, la storia ha rischiato di sfuggirmi di mano, perché, dopo i "ritocchi" sulla prima ottava, ne ho scritte altre quattro (di cui un paio, quelle che più mi piacevano, sono finite nell'articolo dedicato), prima di perdere, fortunatamente, l'ispirazione senza arrivare fino in fondo a scrivere l'intera storia in rima.

Trattandosi di una storia di perdizione, presto nella mia testa si è fatta largo l'idea di introdurre uno stregone del Caos, Heberardt, che "accompagna" Liutprando nel cammino oscuro intrapreso. Inizialmente pensavo ad un seguace di Tzeench, in quanto sommo manipolatore, ma ho rapidamente cambiato idea, perché il fatto che la perdizione avesse come molla una "perversione" del sentimento amoroso, non poteva che condurmi a scegliere Slaanesh come divinità caotica di riferimento.

Da questo punto di vista, il fatto che Liutprando fosse stato sconfitto nel primo torneo (come risultato generato dai dadi e dalle regole di Full Tilt), mi ha offerto su un piatto d'argento la possibilità di fargli abbandonare Rinascita per un po' e imbattersi in Heberardt prima di far ritorno sull'isola.

Lo sviluppo e l'epilogo della storia hanno preso forma un po' alla volta. L'unica cosa che avevo in mente è che il finale dovesse essere sufficientemente "forte" per giustificare un conflitto e che il semplice fatto che Liutprando vincesse la mano di Eloisa nel torneo non sarebbe bastato. Quindi, questo doveva accadere con l'inganno. Nella versione della storia che avevo inizialmente immaginato, quindi, Liutprando (pompato "magicamente" di virtù varie e favori di Eloisa) avrebbe dovuto sconfiggere il suo avversario nel torneo e il cavaliere nero. Le peregrinazioni notturne di Heberardt sulla lizza del torneo erano rivolte a "preparare il terreno". Solo dopo la vittoria, tradito a sua insaputa da Heberardt, il cui vero fine è quello di gettare l'isola nel caos della guerra, Liutprando sarebbe stato accusato da Fontainais di aver fatto ricorso alla magia per vincere. Il ricorso a incanti e armi magiche essendo considerato come un crimine gravissimo in Bretonnia se fatto in un torneo, mi avrebbe dato un motivo valido per giustificare un profonda spaccatura e sfiducia tra i due regni. In mancanza di prove certe, Fontainais avrebbe sfidato Liutprando in un duello à l'outrance (alla morte) per provare la propria accusa. Liutprando avrebbe inizialmente accettato, ma per paura che il suo inganno venissse scoperto o che la punizione "divina" potesse colpirlo, sarebbe fuggito nottetempo assieme ad Eloisa ed Heberardt.

Dopo aver concepito questo sviluppo, un dubbio mi ha assalito. Che succede se Liutprando perde o durante la giostra o contro il cavaliere nero? La risposta è stata quasi immediata, perché l'idea di concludere la storia con la fuga dei due amanti avrebbe funzionato perfettamente anche in questo caso e le ragioni della "tensione" tra i due regni avrebbero funzionato ugualmente.

Il fatto poi che, del tutto casualmente, nel nostro torneo la sorte abbia messo di fronte i due antagonisti principali e che l'esito del duello sia risultato l'opposto di quello che avevo inizialmente pensato, mi ha ispirato l'idea di "rinforzare" la tensione tra i due clan con le accuse lanciate da Liutprando a Fontainais prima di fuggire da Beauregard con Eloisa e Heberardt.

Mentre scrivevo, poi, mi è venuto fin troppo spontaneo sfruttare il personaggio narratore (Albrecht) come "investigatore" improvvisato per fornire al lettore quelle allusioni necessarie a far capire come l'inganno si stesse preparando e come non fosse andato a buon fine. Senza volervi dare troppi spoiler, posso rivelarvi che ancora non è stato interamente svelato il piano di Heberardt (per quello, però, ci vorrà un po' di pazienza).