Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Spazio per i giochi di miniature che non hanno una sezione propria
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gianni
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by gianni »

Io non capisco chi dice che per giocare si acquistano miniature gw perché così qualcuno per giocare si trova sempre.

Piuttosto che giocare ad un brutto gioco solo prr tenere in mano delle miniature cambio hobby - anche i board games solo lì di fianco.
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gillian
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by gillian »

Risposta semplice da da dare, almeno nel mio caso i miei fantastici amici Givvù fan non giocano ad altro, inclusi i boardgames. Quindi le alternative sono: cambiare gruppo di gioco, ma qui apriremmo un discorso sulla stanzialità dei gruppi e degli stessi clubs, smettere di giocare in generale, oppure ricominciare il 40kakka.

Ci tengo a sottolineare che io di givvù non contesto le scelte, o la politica o i giochi. Ho smesso di giocarci perché costa troppo per il mio metro di valutazione in cambio di un gioco che non sempre è divertente.

G.
Nizar
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Nizar »

Jehan wrote:
AoS è in sostanza una rimasticazione degli space marines, senza i twist caratteristici degli space marines (che sono costruiti originariamente sul concept dei guerrieri del caos) . Ma, ancor peggio, come candidamente ammesso da molti aosfan sul tilea, l'idea dietro il grande rimasticamento è quello di andare a seguire il nuovo stile "fantasy americano" alla Blizzard invece di quello più cupo e realistico alla CD Projekt. Basta guardare il tipico videogioco fantasy degli ultimi anni, con qualche meritevole eccezione (de uicce e dark souls).

ma del resto, dove sarebbe l'originalità di AoS? Dov'è la profondità? Un setting sviluppato da una piccola ditta svedese come Trudvang lo fa a pezzi in maniera invereconda. Gli stessi stormcrap, paragonati agli space marines, ne escono in maniera indecorosa.
Sul piattume di aos sfondi una porta aperta. Però, il fatto che si ispiri agli space marine, cioè si ispirano a se stessi non vuol dire seguire una scia modaiola, l'hanno inventato loro lo space marine, faglielo sfruttare come gli garba. Che poi il design sia dettato dai tempi attuali, beh, non poteva essere altrimenti, fossero stati creati negli anni 90 avrebbero avuto influenza da quel periodo, credo sia normale. Che poi non rendano quanto gli originali non ci piove.

Si gw ha fatto furori il vecchio fantasy lo ha fatto semplicemente perché non vendeva abbastanza, c'è poco da fare, altrimenti non avrebbero toccato una virgola.

Come al solito metti sul piatto argomenti interessanti che mi piacerebbe approfondire, in un deliberato quanto naturale ot (destino ultimo di ogni discussione degna di questo nome), parlami di questo trudvang, e poi cosa intendo per twist e e space marine derivati da guerrieri del caos?
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Saint of Killers
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Saint of Killers »

gillian wrote: Quindi le alternative sono: cambiare gruppo di gioco, ma qui apriremmo un discorso sulla stanzialità dei gruppi e degli stessi clubs, smettere di giocare in generale, oppure ricominciare il 40kakka.
te pensa che in epoca molto buia della mia vita ben prima di KoW (di cui non vado fierissimo) giocavano al 40K solo perche' o giocavo a quello o non giocavo affatto :cry:
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Baldovino I
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Baldovino I »

La discussione è molto interessante. Spero di trovare un po' di tempo questa settimana (ma la vedo proprio male) per approfondire il mio contributo.
Titoli onorifici: TUTAN BALDON (quello che porto con più orgoglio);
GRUDGEBEARER ETERNAL (conquistato sul campo di Tilea);
fu SAN BALDO DA BRUXELLES
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SAN PAPOWSKY DI TOW

Giochi a cui sto giocando (si fa per dire, ovviamente): Kow Armada; Cursed City; Rangers of shadowdeep; WHFB; Mighty Empires; SAGA (Age of Magic e Age of Crusades)

Pittura in corso:
Kislev: arcieri kisleviti a cavallo (7); Conti vampiro: scheletri (10);
Scenici: osservatorio del teschio; Bretonnia: 12 cavalieri appiedati, 3 pellegrini del graal; Mighty Empires: 3 segnalini eserciti, 3 segnalini nave, 1 segnalini città, 4 segnalini villaggio, 3 segnalini drago

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gillian
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by gillian »

Saint of Killers wrote:
gillian wrote: Quindi le alternative sono: cambiare gruppo di gioco, ma qui apriremmo un discorso sulla stanzialità dei gruppi e degli stessi clubs, smettere di giocare in generale, oppure ricominciare il 40kakka.
te pensa che in epoca molto buia della mia vita ben prima di KoW (di cui non vado fierissimo) giocavano al 40K solo perche' o giocavo a quello o non giocavo affatto :cry:
La mia ricerca di un gioco coinvolgente ben si sa come è finita :D e devo dire che solo le mille difficoltà, i pregiudizi e la pochezza di alcuni collaboratori hanno in parte spento l'obbiettivo che tanto ho inseguito.


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Jehan
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Jehan »

Nizar wrote:
Jehan wrote:
AoS è in sostanza una rimasticazione degli space marines, senza i twist caratteristici degli space marines (che sono costruiti originariamente sul concept dei guerrieri del caos) . Ma, ancor peggio, come candidamente ammesso da molti aosfan sul tilea, l'idea dietro il grande rimasticamento è quello di andare a seguire il nuovo stile "fantasy americano" alla Blizzard invece di quello più cupo e realistico alla CD Projekt. Basta guardare il tipico videogioco fantasy degli ultimi anni, con qualche meritevole eccezione (de uicce e dark souls).

ma del resto, dove sarebbe l'originalità di AoS? Dov'è la profondità? Un setting sviluppato da una piccola ditta svedese come Trudvang lo fa a pezzi in maniera invereconda. Gli stessi stormcrap, paragonati agli space marines, ne escono in maniera indecorosa.
Sul piattume di aos sfondi una porta aperta. Però, il fatto che si ispiri agli space marine, cioè si ispirano a se stessi non vuol dire seguire una scia modaiola, l'hanno inventato loro lo space marine, faglielo sfruttare come gli garba. Che poi il design sia dettato dai tempi attuali, beh, non poteva essere altrimenti, fossero stati creati negli anni 90 avrebbero avuto influenza da quel periodo, credo sia normale. Che poi non rendano quanto gli originali non ci piove.

Si gw ha fatto furori il vecchio fantasy lo ha fatto semplicemente perché non vendeva abbastanza, c'è poco da fare, altrimenti non avrebbero toccato una virgola.

Come al solito metti sul piatto argomenti interessanti che mi piacerebbe approfondire, in un deliberato quanto naturale ot (destino ultimo di ogni discussione degna di questo nome), parlami di questo trudvang, e poi cosa intendo per twist e e space marine derivati da guerrieri del caos?
come già ammesso da Priestley, i Guerrieri del Caos sono stati la base per gli space marines per la loro carica iconica: solo che non si sono limitati a farli "buoni", ma hanno aggiunto un "twist", ovvero una componente inattesa: quella fantascientifica appunto. Si tratta di una tecnica comune nel voler creare situaizoni o pg interessanti: prendi un qualcosa di noto e lo trasporti in un contesto inatteso (es. Jedi: cavalieri medievali sci-fi pseudo buddisti. detti così paiono una porcheria, ma quando li vedi "funzionano"). Pirinen ha parlato più volte di queste tecniche utili a sviluppare personaggi o situazioni "fresche" ed interessanti. Gli SM sono guerri del caos/cavalieri medievali dci-fi, nati in un'epoca in cui lo sci-fi faticava molto ad imporsi: il twist è averlo mescolato col medioevo.

Gli stormcrap cos'hanno da offrire? Praticamente niente. Pure i loro capitoli sono scialbi e poco ispirati (unica cosa interessante la riforgiatura, peccato che così diventino una roba alla dragonball dove ogni volta li "ressi" come fosse un server di GTA Online)...insomma un po' pochino. Pure il setting in generale è scialbissimo. Si perde l'atmosfera da lotta alla sopravvivenza e da "il nemico all'interno" (es. la madre che finisce per pregare nurgle perchè salvi il figlio dalla pestilenza, e s'incammina così sulla via del caos) inf avore di un rissone multiplanare piattissimo.

Trudvang è un'ambientazione svedese per un vecchio GDR scandinavo, Drakar och Demoner. Il BG è bastato quasi solo su fonti nordiche (Miti norreni, Mobinogion, Kalevala ecc.) ed ha un comparto artistico fuori misura
https://www.kickstarter.com/projects/12 ... chronicles
Qual'è il bello? Che usa una grande lezione di design: less is more. Sottraendo crei omogeneità ed eviti cacofonie, infatti il "feel" è fortissimo anche solo dagli artwork. L'esatto contrario del fritto misto aosiano
Last edited by Jehan on 7 Nov 2016, 19:47, edited 1 time in total.
Chaos has just become the inept cartoon villain who never quite managed to pull off a plan because the stormcast eternals show up and kick their asses, the sort of character that ends every show shaking his fist at the sky saying "I'll get you Sigmar..." 

Ho letto vagamente ora qualcosa sulle animacce della gente morta che si reincarna nel nuovo mondo, così puoi giocare con gli stessi personaggi anche se il mondo è finito, che roba ignobile
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cultistapazzo
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by cultistapazzo »

Jehan wrote: Trudvang è un'ambientazione svedese per un vecchio GDR scandinavo, Drakar och Demoner. Il BG è bastato quasi solo su fonti nordiche (Miti norreni, Mobinogion, Kalevala ecc.) ed ha un comparto artistico fuori misura
https://www.kickstarter.com/projects/12 ... chronicles
Qual'è il bello? Che usa una grande lezione di design: less is more. Sottraendo crei omogeneità ed eviti cacofonie, infatti il "feel" è fortissimo anche solo dagli artwork. L'esatto contrario del fritto misto aosiano
eh la madonna che illustrazioni superlative!
grazie, non lo conoscevo :beer:
Saint of Killers wrote:ci troviamo daccordo, per me il BG in un gioco e' un po' come la trama nei porno...
gianni wrote: 15 Nov 2023, 23:14 Poi c'è l'eccezione alla regola: Tutan Baldon
attualmente giocatore di D&D5ed, Oathsworn 1ed, batman-the-animated-series-adventures,Deadzone e OnePageRules (AoF Skirmish e Grimdark Future)
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Jehan »

cultistapazzo wrote:
Jehan wrote: Trudvang è un'ambientazione svedese per un vecchio GDR scandinavo, Drakar och Demoner. Il BG è bastato quasi solo su fonti nordiche (Miti norreni, Mobinogion, Kalevala ecc.) ed ha un comparto artistico fuori misura
https://www.kickstarter.com/projects/12 ... chronicles
Qual'è il bello? Che usa una grande lezione di design: less is more. Sottraendo crei omogeneità ed eviti cacofonie, infatti il "feel" è fortissimo anche solo dagli artwork. L'esatto contrario del fritto misto aosiano
eh la madonna che illustrazioni superlative!
grazie, non lo conoscevo :beer:
ho preso in pdf l'artbook un anno fa ed è una festa per gli occhi. Volevo prendelro fisico ma costava un botto.

Fortunatamente questo KS è andato da dio (hanno raccolto quasi il decuplo da quanto chiesto) e ho potuto mettere le mani sui sei volumi a un prezzo molto buono. Non mi dispiacerebbe usarla come ambientazione per un wargame (Saga si presta molto, ma anche wab o swordpoint potrebbero essere interessanti)
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cultistapazzo
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by cultistapazzo »

Jehan wrote: ho preso in pdf l'artbook un anno fa ed è una festa per gli occhi.
eh ci credo

non lo conosco nei dettagli , ma darklands della mierce miniatures non dovrebbe essere una roba molto vagamente su quello stile?
http://mierce-miniatures.com/index.php?act=cat&cre=dkl
Saint of Killers wrote:ci troviamo daccordo, per me il BG in un gioco e' un po' come la trama nei porno...
gianni wrote: 15 Nov 2023, 23:14 Poi c'è l'eccezione alla regola: Tutan Baldon
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Darth Visari
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Darth Visari »

Hola

Mi unisco alla discussione.

Strano che nessuno abbia accennato a un problema di fondo che uccide l'interesse nei giochi non-GW: l ' inglese.

Provate a proporre un gioco con regole in inglese , riceverete solo di nomi.

Saluti
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gianni
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by gianni »

Se non sbaglio le illustrazioni sono del mitico Paul Bonner, una garanzia.

@Darth sicuramente sì l'inglese è ancora un ostacolo per la diffusione di massa.
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Jehan »

cultistapazzo wrote:
Jehan wrote: ho preso in pdf l'artbook un anno fa ed è una festa per gli occhi.
eh ci credo

non lo conosco nei dettagli , ma darklands della mierce miniatures non dovrebbe essere una roba molto vagamente su quello stile?
http://mierce-miniatures.com/index.php?act=cat&cre=dkl
precisamente, anche se Darklands si prende un po' di licenze (Atlanteans)

Devo dire che sono molto soddisfatto nel vedere come l'alto medioevo stia tornando prepotentemente nell'immaginario fantasy. Anzitutto è la materia prima del Signore degli Anelli, e poi tutto questo steampunk tecnologico comincia a essere un po' inflazionato
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by cultistapazzo »

Jehan wrote: Devo dire che sono molto soddisfatto nel vedere come l'alto medioevo stia tornando prepotentemente nell'immaginario fantasy. Anzitutto è la materia prima del Signore degli Anelli, e poi tutto questo steampunk tecnologico comincia a essere un po' inflazionato
beh, suppongo sia fisiologico per i piccoli distinguersi da quello che propone il leader del settore.
la GW dopo 25 anni abbondanti di fantasy goticone e realista si è vista presa a calci in america da warmachine\hordes della privateer, che è meravigliosamente l'opposto.
ora che la GW propone in pratica i pupazzi dei videogiochi blizzard, per i piccoli il ritorno alle origini storico-tolkeniane mi pare abbastanza un obbligo ;)

ma basta scrivere boiate, vado a rivedermi quelle illustrazioni di bonner, addio
Saint of Killers wrote:ci troviamo daccordo, per me il BG in un gioco e' un po' come la trama nei porno...
gianni wrote: 15 Nov 2023, 23:14 Poi c'è l'eccezione alla regola: Tutan Baldon
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Nizar
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Nizar »

Bhe, il Twist e l'elaborazione del background in genere pare che siano venuti bene a Prisley solamente una volta e con WH40k, visto Antares non mi dice pressoché nulla e wh fantasy deve chiaramente credito ad ambientazioni ben conosciute come Elric e il signore degli anelli, in parte ben rielaborate, ma io ho sempre avuto l'impressione che l'amalgama fosse tutt'altro che ben fatta e i vari pezzi di ispirazione anche troppo evidenti e in alcuni casi anche contrastanti alla fine saltino fuori dall'impasto, va detto comunque che funzionava, e il Martelli da Guerra prima edizione rimane ad oggi il mio gdr preferito.

Sul gioco di ruolo che hai postato, Bonner è garanzia di alta qualità, un piccolo gioiello, anzi, credo sia praticamente l'unico kickstarter a cui mi pento di non aver partecipato, ma va detto che GW (che non amo affatto e mi trovo un po' scomodo a difendere) ha trovato sul suo cammino un problema davvero insidioso che alle piccole ditte non capita di incontrare: i diritti intellettuali. È praticamente impossibile mettere il copyright su un guerriero di chiara origine storica, non riescono a mettere il copyright sulla silhouette di uno space marine, figuriamoci su un lanzichenecco. Credo che la causa contro Chapters House abbia inciso non poco sul modo di intendere i propri prodotti da parte di GW e su ciò che andava fatto per proteggere quanto più possibile l'investimento. AoS per me è in generale parecchio bruttacchio assai assai, ma mi pare risolva abbastanza bene, nei limiti del possibile, questo problema.

Io personalmente amo molto fare ambientazioni, e per il mio progetto personale ne ho create diverse, amo molto mischiare i generi (rimanendo sempre costernato dal fatto che arrivi sempre a creare qualcosa di troppo simile all'ambientazione del 40k), al momento sono davvero poche, se non pochissime le ambientazioni che mi colpiscono, in ordine sparso: Vampri la masquerade, wh40k, Exalted (peccato il voler insistere cosi tanto nelle illustrazioni manga per altro di scarsa qualità) e, ad onor del vero, praticamente nient'altro.

Tornando un po' in topic, alla fine, forse, AoS avrà anche il merito di avvicinare più gente a questo genere di hobby, in fondo in quattro e quattrotto metti in piedi il tuo esercito, anche con pochi pezzi, butti tutto sul tavolo e giochi senza troppi problemi. Chi vorrà guardare oltre lo abbandonerà per passare a qualcosa di più profondo.

Per l'inglese, mi fa sorridere come gli italiani vogliano al localizzazione di tutto però non sono disposti a pagare per supportarla. Mi riferisco al fatto di come molti acquistano prodotti GW all'estero (miniature), però pretendono che ci sia comunque una localizzazione italiana, questo problema ha portato alla scomparsa di WD italia, e tempo fa ha letteralmente ucciso la versione localizzata di Warmachine e Hordes.
Last edited by Nizar on 8 Nov 2016, 12:27, edited 1 time in total.
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Jehan »

Bhe, il Twist e l'elaborazione del background in genere pare che siano venuti bene a Prisley solamente una volta e con WH40k, visto Antares non mi dice pressoché nulla e wh fantasy deve chiaramente credito ad ambientazioni ben conosciute come Elric e il signore degli anelli, in parte ben rielaborate, ma io ho sempre avuto l'impressione che l'amalgama fosse tutt'altro che ben fatta e i vari pezzi di ispirazione anche troppo evidenti e in alcuni casi anche contrastanti alla fine saltino fuori dall'impasto, va detto comunque che funzionava, e il Martelli da Guerra prima edizione rimane ad oggi il mio gdr preferito.
al contrario, whfb nasce in un periodo in cui va fortissimo l'High Fantasy (Greyhawk, Forgotten Realms) e introduce sia il bg gotico che l'ambientazione tardomedievale con armi da fuoco e quant'altro. Oggi la consideriamo una cosa normale perchè è stata scopiazzata ovunque -vedi tutti i setting steampunk- ma all'epoca era in decisa controtendenza. Anche aspetti come i nani punk (sventratroll) sono una specie di satira del fantasy pomposo di D&D

Comunque mi dicono che TW Warhammer qualcosa abbia venduto...
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Nizar »

Io invece vedo le parti di Elric tropo prominenti e il gotico dell'impero cozzare un po' troppo con i tolkeniani alti elfi.

cos'è TW warhammer?
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Jehan
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Jehan »

Total War Warhammer

il vecchio Aislinn nel BG originale faceva il bagno nel sangue di Halfling. Ecctelo lì il puro di cuore (cit. Gunamar)
Last edited by Jehan on 8 Nov 2016, 17:23, edited 1 time in total.
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by Nizar »

Jehan wrote:Total War Warhammer

il vecchio Aislinn nel BG originale faceva il bagno nel sangue di Halfling. Ecctelo lì il puro di cuore (cit. Gunamar)
ops, chi è aislinn?
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gianni
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Re: Dove sono i finiti i giochi di miniature?

Post by gianni »

Diciamo pure che in generale anche il mercato dei giochi delle miniature si è fatto veloce come ogni altro: ormai tutto viene concepito per massimizzare la resa e minimizzare la spesa. La qualità è più un fatto estetico che di contenuto e per trovare prodotti davvero concepiti con criterio e dedizione bisogna cercare tra le pieghe del mercato.

Inoltre mi pare che FB stia contribuendo paradossalmente alla frammentazione del panorama. I "vecchi" forum come questo stanno diventando fuori moda.
Ditemi qui in Italia se esistono forum attivi e vitali di giochi come Warmahordes, Infinity, Warzone Resurrection o altri... gli unici che conosco e resistono e vantano una frequentazione di un certo tipo (comunque in calo) sono Forumgwtilea e il Sito dell'anello, guardacaso roba GW. Anche in forum specialistici legati al gioco a 360° (Wargames, boardgames, rpg...) come la Tana dei Goblin la sezione miniature è praticamente deserta.
Eppure i tornei di Warmachines, Infinity e forse più in piccolo Warzone non mancano. Ma sono nicchie piuttosto autoreferenziali che faticano a raccogliere nuovi giocatori anche perché lo zoccolo duro GW è DAVVERO duro e va avanti nonostante tutto (nella peggiore delle ipotesi abbandonano tutto ma spesso e volentieri non cambiano sistema).
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